Carissimi, Papa Francesco nel documento preparatorio al Sinodo dei Giovani, invita in più di una circostanza a mettersi in cammino coi giovani per accompagnarli. Il come è spiegato nel capitolo 3, quando invita a:
- Uscire: anzitutto da quelle rigidità che rendono meno credibile l’annuncio della gioia del Vangelo, dagli schemi in cui le persone si sentono incasellate e da un modo di essere Chiesa che a volte risulta anacronistico… Uscire è segno anche di libertà interiore da attività e preoccupazioni abituali!
- Vedere: uscire verso il mondo dei giovani richiede la disponibilità a passare del tempo con loro, ad ascoltare le loro storie, le loro gioie e speranze, le loro tristezze e angosce, per condividerle!
- Chiamare: nei racconti evangelici lo sguardo di amore di Gesù si trasforma in una parola, che è una chiamata a una novità da accogliere, esplorare e costruire. Chiamare vuol dire in primo luogo ridestare il desiderio, smuovere le persone da ciò che le tiene bloccate o dalle comodità in cui si adagiano.
Francesco ricorda anche che “quando i Vangeli narrano gli incontri di Gesù con gli uomini e le donne del suo tempo, evidenziano proprio la sua capacità di fermarsi insieme a loro e il fascino che percepisce chi ne incrocia lo sguardo”.
Sotto lo sguardo di Gesù vogliamo mettere tutti i giovani in ricerca di gioia, quella piena che solo Lui sa dare, così come i discepoli e quello amato hanno saputo fare.
“Perché la vostra gioia sia piena” è il tema che accompagnerà le riflessioni nelle Giornate di Spiritualità della Quaresima 2018, promosse dagli uffici Pastorale per la Giovanile e Vocazionale della diocesi.
Saremo a Santeramo in Colle presso “Casa Mamre” dalla mattina di sabato 24 (ore 9.00) al pranzo di domenica 25 (ore 14.00) febbraio. A dettare le riflessioni sulla vicenda del discepolo amato sarà don Geremia Acri, responsabile della Casa di Accoglienza “Santa Maria Goretti” di Andria.
Le giornate di spiritualità si rivolgono a giovani dai 16 ai 35 anni, il costo è di 50 €. Comprende il vitto e l’alloggio dal pranzo del sabato a quello della domenica. Nello zaino, oltre agli effetti personali portare anche la bibbia, un quaderno e la penna.
L’adesione e il saldo vanno date entro mercoledì 21 febbraio a don Massimiliano Fasciano o a don Luigi Caravella, compilando il modulo di iscrizione che si può scaricare qui sotto.