Il lavoro come vocazione, opportunità, valore, fondamento di comunità e promotore di legalità. Sono le cinque “prospettive” verso cui sono chiamati a guardare i cattolici italiani, in vista della prossima Settimana sociale, che si terrà a Cagliari dal 26 al 29 ottobre, e che parte dal tema Il lavoro che vogliamo. Libero, creativo, partecipativo e solidale. Il paradigma del lavoro come “impiego” si sta esaurendo con una progressiva perdita dei diritti lavorativi e sociali, in un contesto di perdurante crisi economica che coinvolge fasce sempre più ampie della popolazione. È forte quindi la necessità che quel modello di “lavoro degno”, affermato dal Magistero sociale della Chiesa e dalla Costituzione italiana, trovi un’effettiva attuazione nel rispetto e nella promozione della dignità della persona umana. In preparazione all’appuntamento di Cagliari la nostra diocesi vuole soffermarsi per una riflessione sul valore del “lavoro degno”, alla base della giustizia e della solidarietà sociale che genera la vera ricchezza, la cui creazione non avviene per caso né per decreto, ma è conseguenza di uno sforzo individuale e di un impegno politico serio e solidale.
Martedì 10 ottobre 18,30 Auditorium parrocchia Madonna della Rosa – Molfetta
Introduzione: S.E. Mons. Domenico Cornacchia, Vescovo diocesano
Interventi: S.E. Mons. Filippo Santoro, Arcivescovo di Taranto e Presidente della 48a Settimana sociale dei Cattolici Italiani
Dott. Sebastiano Leo, Assessore Regionale per la Formazione e Lavoro – Politiche per il lavoro, Diritto allo studio, Scuola, Università, Formazione Professionale
Moderatore: Ing. Onofrio Losito, Direttore dell’Ufficio diocesano per i problemi sociali ed il lavoro
Presentazione Progetto Policoro: Francesca Tattoli e Marialuisa Giancaspro
Sono invitati giovani, adulti, lavoratori, datori di lavoro, organizzazioni imprenditoriali e sindacali