Luce e Vita - Cultura

La cultura non si ferma: torna l’appuntamento con la Notte bianca della poesia

4-5-6 settembre 2020

Parte da Giovinazzo la decima edizione della kermesse letteraria “Notte Bianca della Poesia” che per esigenze di distanziamento sociale è stata programmata in tre giornate consecutive –il 4 e 5 settembre a Giovinazzo ed il 6 settembre a Molfetta- al fine di ospitare i tanti poeti provenienti da Puglia e Basilicata.

In data 4 settembre 2020 a Giovinazzo sarà l’antico maniero eretto dai Padri Domenicani nel 1704, meglio conosciuto come Istituto Vittorio Emanuele II, ad accogliere questa edizione, che si avvale del prestigioso patrocinio del Ministero per i Beni Culturali, Ambientali e Turistici (MIBACT). Alle ore 19.00, l’inaugurazione sarà affidata al soprano Marilena Gaudio che interpreterà un bellissimo canto d’amore di Federico Garcia Lorca e musiche di Giuliani, Modugno e De Curtis, accompagnata dal chitarrista Nino Maddoni. Lucia Diomede aprirà inoltre con letture di testi di Montale e Bodini. A seguire la poesia della rubrica Riflessi di Luce e Vita di Molfetta (moderata da Susanna de Candia), dell’Associazione Falegnami della Poesia di Barletta (presieduta da Paolo Polvani), Mò Heart di Bitonto (da Damiano Bove) e Virtute e Canoscenza di Bari (da Santa Vetturi) e di alcuni scrittori non legati ad alcun gruppo e accomunati dal format Poesia in festa. Nel corso della serata ci sarà un omaggio a Ennio Morricone della Brass Ensemble “Il Cenacolo” di Bisceglie diretta dal Maestro Salvatore Barile.

Si replica sabato 5 settembre 2020 sempre a Giovinazzo, sempre all’IVE. Alle 19.00, esibizione musicale di Michele Fiorentino (tromba) e reading di Poesia in festa.  A seguire l’Accademia della Lingua Barese “Alfredo Giovine”, con liriche e poesie dialettali di diverse città della provincia di Bari e Bat, coordinati da Felice Giovine. Prima della conclusione dei poeti liberi e dell’Associazione “In Folio” di Ruvo di Puglia (di cui presidente è Elisabetta Stragapede), ci saranno intermezzi musicali del duo composto da Tommaso La Notte (voce e chitarra) e Orazio Saracino (pianoforte).  Infine, un momento spettacolare di teatro e Poesia: “Dal Buio alla Luce”, a cura dell’ASD Archè di Bari, coordinato dalla psicologa Olympia Binetti.

Conclusione domenica 6 settembre 2020 presso l’Anfiteatro di Ponente di Molfetta, nell’ambito del cartellone di Eventi Molfetta 2020, curato dall’Assessore alla Cultura, Sara Allegretta. I poeti dell’Associazione “Matera Poesia”, coordinati da Maria Antonella d’Agostino, saranno accompagnati dalle note musicali della Brass “Il Cenacolo” di Salvatore Barile. Successivamente l’Associazione “L’Ora Blu” di Bisceglie presieduta da Marta Maria Camporeale reciterà testi di Ghiannis Ristos, sotto la supervisione e regia di Zaccaria Gallo, e presenterà i testi di alcune poetesse. A seguire il Movimento Internazionale “Donne e Poesia” di Anna Santoliquido proporrà una performance poetica sull’energia della parola, in cui è incluso un omaggio a Mariolina De Fano. Sarà poi la volta di “Poesie da Gustare” dell’associazione “Comunicazione Plurale” di Elena Diomede. Nel corso della serata, esibizione musicale di Claudia Lops (flauto) e Vito Vilardi (chitarra). La conclusione sarà affidata a un suggestivo momento di Danza con la Compagnia ResExtensa di Elisa Barucchieri.

Alla Notte Bianca della Poesia parteciperanno 132 poeti, 12 Associazioni Culturali (tra cui il bitontino Cenacolo dei Poeti di Nicola Abbondanza, che ha offerto la sua collaborazione sul piano logistico), 22 musicisti, 4 lettori (Lucia Diomede, Zaccaria Gallo, Leonardo Mezzina e Adriana Zanna), una cantante lirica e una compagnia di Danza moderna. Tutte e tre le serate saranno presentate da Angela Di Liso e Gianni Antonio Palumbo (riconfermato per il terzo anno consecutivo Direttore Artistico della Manifestazione di poesia).

Ingresso libero fino a esaurimento dei posti con obbligo di registrazione, sanificazione delle mani, misurazione della temperatura e mascherine indossate.

Oltre al Mibact, la Notte Bianca della Poesia si avvale del Patrocinio della Regione Puglia “Custodiamo la Cultura”, della Città Metropolitana di Bari, della Città di Giovinazzo e della Città di Molfetta.