L’astensione massiccia dalle urne è sintomatica di un disagio a più livelli e va pertanto letta nella sua complessità, per comprendere motivazioni e individuare possibili strade future. Si insedia un Parlamento e un Governo che dovranno tornare a “servire” più che “servirsi dei cittadini. Destra o sinistra al governo, la Persona resti al centro!
La crisi politica chiama a verifica la presenza dei cattolici. Non è più consentito rimanere neutri, sotterrare il talento senza trafficarlo, evitare di farsi un’opinione, di uscire allo scoperto; è doveroso appoggiare chi pensiamo possa dare un contributo di sostanza al nostro Paese, alla nostra regione, alla nostra città.
Crisi politica incomprensibile e dannosa nel pieno dell’emergenza sanitaria, sociale ed economica per la pandemia da covid.
Ciascuno deve essere all’altezza delle proprie responsabilità e fare la scelta più significativa per l’intera comunità. L’esortazione, sommessa ma fortemente sentita, è allora quella di entrare sempre (pure adesso) nella cabina elettorale dopo aver profondamente compreso, meditato e riflettuto. Non si tratta di un semplice tratto di matita, è in gioco il nostro futuro prima di un SI o di un NO.
Ciascuno deve essere all’altezza delle proprie responsabilità e fare la scelta più significativa per l’intera comunità. L’esortazione, sommessa ma fortemente sentita, è allora quella di entrare sempre (pure adesso) nella cabina elettorale dopo aver profondamente compreso, meditato e riflettuto. Non si tratta di un semplice tratto di matita, è in gioco il nostro futuro prima di un SI o di un NO.
Venerdì 29 maggio, ore 19,30, recuperiamo l’incontro, annullato lo scorso 18 marzo, su cattolici e politica, che si configura come post-Festival delle Comunicazione. Presentazione del volume “Tempo di aratura” di onofrio Losito (ed. Luce e Vita).
Servirebbe un sussulto di responsabilità da parte di tutti. Non è mai troppo tardi per smentire i profeti di sventura
