Chiesa locale

Giubileo dei seminaristi, vescovi e sacerdoti: anche la diocesi di Molfetta a Roma

Il 27 giugno l’ordinazione di don Alberto De Mola in piazza San Pietro

In questi giorni, dal 23 al 27 giugno a Roma si celebrano tre grandi eventi giubilari dedicati a seminaristi, vescovi e sacerdoti nell’ambito dell’Anno Santo 2025.

 

Già dal pomeriggio di lunedì 23 giugno, hanno fatto il loro ingresso nella Capitale i seminaristi del Pontificio Seminario Regionale Pugliese “Pio XI”. Questa mattina, dopo aver varcato la Porta Santa della Basilica di San Pietro, parteciperanno alla catechesi di Papa Leone XIV, prevista per le ore 11, durante la quale il Pontefice incontrerà per la prima volta i seminaristi provenienti da ogni parte del mondo.

Il programma di oggi si concluderà alle ore 18 con le celebrazioni eucaristiche in dieci chiese del centro di Roma, presiedute da vari vescovi e suddivise per gruppi linguistici.

 

Domani, mercoledì 25 giugno, sarà la volta del Giubileo dei Vescovi, seguito, giovedì 26, dal Giubileo dei Sacerdoti, che si concluderà venerdì 27 giugno con la Celebrazione Eucaristica nella Solennità del Sacratissimo Cuore di Gesù, presieduta da Papa Leone XIV sul sagrato della Basilica di San Pietro. In tale occasione, il Pontefice conferirà l’ordinazione presbiterale a 31 diaconi provenienti da tutto il mondo. Tra gli ordinandi anche il nostro don Alberto De Mola, giovane diacono della diocesi di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi.

 

Una notizia accolta con profonda gioia da tutta la Chiesa locale, che si unisce in preghiera per lui e per tutti i nuovi presbiteri che iniziano il loro ministero nel cuore dell’Anno Santo.

 

Don Alberto celebrerà la sua Prima Messa sabato 28 giugno, alle ore 19.00, presso la parrocchia Immacolata di Giovinazzo, sua comunità di origine. La celebrazione nella Cattedrale di Molfetta è prevista per domenica 29 giugno, alle ore 10.00, solennità dei Santi Pietro e Paolo.

 

Tutta la diocesi è invitata a partecipare a questi momenti di festa e gratitudine, accompagnando con affetto e sostegno i seminaristi, i vescovi, e tutti i sacerdoti nel loro cammino vocazionale.