Il grande messaggio di Fatima

di Elisabetta Gadaleta

Il grande messaggio di Fatima

Il giorno di sabato è stato dedicato alla visita del Santuario di Nostra Signora di Fatima e di Aljustrel, paesino natale dei tre pastorelli.

Dopo la celebrazione della S.Messa alla cappellina delle apparizioni, ci siamo recati nei luoghi e nelle case dove vissero i fratelli Francisco e Jacinta Marto e la loro cugina Lucia dos Santos. L’impressione comune era che quel paesino descriveva un ambiente senza tempo dove le giornate continuano a susseguirsi, all’ombra dei lecci, nella calma e nella pace delle coltivazioni e dei pascoli.

Ritornati a Fatima dopo un paio di ore trascorse in albergo all’insegna del dialogo con i cari compagni di viaggio, abbiamo visitato la nuova Chiesa dedicata alla SS.Trinità che con un volume di quasi 130.000 metri cubi e un’altezza media di 15 metri può ospitare 10.000 persone.

Molto ben risolto, in questa costruzione, è il problema acustico, infatti anche senza l’ausilio di microfoni il celebrante può essere ascoltato chiaramente da tutta l’assemblea.

Nel tardo pomeriggio si è svolta invece la Via Crucis sulla Via Sacra, sentiero che i bambini percorrevano dalla Cova d’Iria a Aljustrel. Nel percorso sono presenti 14 cappellette a ricordo della Passione di Gesù, mentre una quindicesima celebra la Resurrezione.

Tra l’VIII e la IX stazione della Via Crucis, lungo il Cammino dei Pastorelli, si trova Valinhos, il luogo dove avvenne la quarta apparizione della Madonna, il 19 agosto 1917.

In una strada vicina è possibile osservare Loca do Cabeço, dove nella primavera e nell’autunno del 1916 apparve ai tre pastorelli l’Angelo della Pace. Rientrati a Fatima abbiamo seguito infine, sotto un cielo pieno di stelle in cui si intravedeva la Via Lattea, la recita del Rosario e la successiva fiaccolata.

Tutti i luoghi visitati ed osservati portano con se il grande messaggio di umiltà, pace e preghiera che la Vergine ha voluto affidare al mondo intero.