A conclusione della processione della festa della Madonna dei Martiri

Molfetta, 8 settembre 2017
08-09-2017

Carissimi fratelli e sorelle, autorità civili e militari, comitato Feste Patronali, graditissimi ospiti, grazie di vero cuore per la vostra partecipazione e per la fede con cui avete, insieme a noi, sacerdoti, diaconi, seguito ed accompagnato la venerata Immagine di Maria, Regina dei Martiri.
Volgiamo lo sguardo a Colei che ha fatto del suo cuore e del suo grembo la casa di carne, in cui Gesù ha preso forma umana. Lei per fede ha creduto, per fede ha ascoltato la Parola di Dio, per offrirla a noi, nel Verbo di Dio Incarnato, Gesù.
A Maria chiediamo che ci stia sempre accanto, specie nei momenti più bui e difficoltosi dell’esistenza. A Lei “gementi e piangenti” rivolgiamo i nostri cuori, le nostre ansie e i nostri sogni!

Maria ci offre Gesù, il frutto della sua fede. “Egli è il pane che ci fa camminare, ma soprattutto è la Parola che orienta i nostri passi” (+ Tonino Bello).
È vero, abbiamo bisogno di tante cose materiali (lavoro, casa, sicurezza), ma soprattutto di una forte vita interiore, per essere guide sicure ed illuminate per i nostri figli, i nostri giovani e per coloro che, da soli, non ce la fanno.
Tutti insieme impegniamoci per dare un volto nuovo alla nostra Città di Molfetta. Le due anime, quella civile e quella religiosa, camminino all’unisono, per creare, pur nella distinzione delle vocazioni, un futuro più umano e vivibile. La Città terrena sia riflesso di quella morale e spirituale!
A Maria chiediamo che non manchi sulla tavola delle nostre case il pane per il corpo, ma soprattutto nei nostri cuori ci sia la disponibilità ad ascoltare la Parola di Dio, per creare una vera fratellanza ed una sincera convivenza delle differenze.
Preghiamo per coloro che ci governano. Un recente sondaggio riferisce che la nostra Città di Molfetta ha il primato in Puglia dei giovani che vanno via dalla nostra terra.
Questa notizia mi ha molto rattristato. Supplico coloro che possono incidere nel futuro dei nostri giovani: facciano il possibile per loro, affinché essi abbiano un motivo in più per restare nel nostro territorio e continuino ad amare i nostri affetti e le nostre tradizioni.
Il prossimo mese di Aprile celebreremo il 25° anniversario della morte di Mons. Tonino Bello, mio venerato predecessore. Insieme vorremo riscoprire il profondo carisma spirituale del Servo di Dio, che ci ha insegnato a camminare coi piedi per terra e lo sguardo rivolto al Cielo!
Alla sua intercessione affidiamo i nostri giovani studenti e i loro docenti, affinché alla scienza sia sempre unita la sapienza del cuore.
Invito tutti noi a non chiudere il cuore alla Grazia di Dio, rimettiamoci in cammino per un nuovo anno pastorale, alla ricerca di un pane materiale e spirituale, da condividere insieme, alla mensa di una fraterna e pacifica convivenza.
Ricordiamo sempre che amare Maria vuol dire amare Gesù! La vera devozione a Maria è praticare i consigli evangelici! Gli altri diventeranno migliori e più buoni, se noi lo saremo per primi!
A Maria, Madonna dei Martiri, chiediamo una particolare benedizione per tutti gli studenti, docenti ed operatori scolastici. Maria benedica gli ammalati, i nostri giovani e giovanissimi; i nostri emigrati.
Ancora grazie ai Padri della Basilica dei Martiri, al Comitato Feste Patronali, all’Amministrazione Pubblica e a quanti, con sacrificio ed intelligenza, hanno allestito questa bella Festa.
Auguri!

+ don Mimmo Cornacchia, Vescovo