A dieci anni dalla sua scomparsa, l’Azione Cattolica della diocesi di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi desidera ricordare con gratitudine e affetto don Mimmo Amato, sacerdote, educatore e guida spirituale che ha lasciato un segno profondo nella comunità ecclesiale e civile.
Venerdì 3 ottobre 2025, alle ore 19.00 presso la Cattedrale di Molfetta, sarà celebrata la Santa Messa presieduta da S.E. Mons. Giuseppe Satriano, Arcivescovo Metropolita di Bari-Bitonto e amico di corso di don Mimmo.
Sabato 4 ottobre 2025, alle ore 17.00 presso l’Aula Magna del Seminario Vescovile di Molfetta, si terrà l’incontro “Don Mimmo e…” durante il quale diversi interventi ripercorreranno alcuni tratti significativi della sua vita e del suo ministero:
– l’amore per l’Azione Cattolica, vissuta fin dall’adolescenza e che lo ha accompagnato nella scoperta vocazionale al sacerdozio fino al servizio come assistente diocesano del settore giovani e assistente nazionale del MSAC – Intervento di Cosimo Altomare, già Presidente diocesano di AC;
– l’amore e lo studio per la memoria di don Tonino Bello, di cui è stato vice postulatore della causa di canonizzazione – Intervento di Franca Maria Lorusso, Notaio della Postulazione per la Causa di Canonizzazione di don Tonino;
– l’impegno pastorale parrocchiale e diocesano, come parroco della Madonna della Pace, vicario e amministratore diocesano – Intervento di don Angelo Mazzone, succeduto a don Mimmo come parroco della Madonna della Pace.
Infine l’evento prevederà una breve testimonianza della Scuola per stranieri intitolata a don Mimmo Amato con sede a Santa Marinella, con intervento dei responsabili Alessandro Manfridi e Maria Pia Spalla.
La serata, trasmessa in streaming sul sito della diocesi di Molfetta, sarà moderata da Tommaso Amato, Vice Presidente diocesano AC per il Settore Adulti.
L’iniziativa nasce dal desiderio di custodire la memoria di don Mimmo, testimone autentico di fede e di servizio, e di rilanciare il suo messaggio di attenzione agli ultimi e di amore per la Chiesa.
L’evento è realizzato con il contributo dell’Opera Pia Monte di Pietà e Confidenze – Arciconfraternita del Santissimo Sacramento di Molfetta, di cui egli è stato socio e assistente spirituale.