Ceneri

14 febbraio 2018
14-02-2018

Carissimi fratelli e sorelle, con la Liturgia di questa sera e l’imposizione delle ceneri benedette sul nostro capo, ha inizio il lungo periodo di Quaresima, tempo di quaranta giorni.
Questo numero evoca il lungo esodo di 40 anni, che il popolo eletto dovette trascorrere nel deserto prima di approdare alla terra promessa.
Noi pure siamo chiamati a percorrere il tempo quaresimale, non dando ascolto ai falsi profeti (cf Messaggio 2018 di Papa Francesco), i quali vogliono allontanarci dalla retta meta della nostra salvezza.
Qui siamo soltanto di passaggio, la destinazione definitiva è la vita eterna. Ora, quanto più leggeri, motivati, entusiasti saremo, tanto più il tempo non ci sembrerà lungo e noioso.

Tre sono le condizioni che il Signore Gesù ci indica, affinché il nostro animo non si intiepidisca e si raffreddi: la preghiera, l’elemosina e il digiuno.
1. La preghiera dev’essere continua, motivata e gioiosa. Non si può amare ad intermittenza qualcuno. Il pensiero è dov’è il nostro cuore. Non dobbiamo pregare per farci vedere, ma è necessario che gli altri ci vedano pregare.
2. L’elemosina, dice Papa Francesco, deve diventare uno stile di vita, non episodica. Inoltre non possiamo dare sotto forma di elemosina, ciò che invece “è dovuto” al nostro prossimo.
3. Il digiuno, non è tanto desiderio di una forma estetica, quanto una esigenza di elevare l’anima e il corpo verso quel cibo che dura per sempre.

Lasciamoci riconciliare con Dio! Chi ha Dio, dona Dio! “Dio è amore”, quindi doniamo amore, amabilità, misericordia, perdono!
Carissimi, “non accogliamo invano” la grazia di Dio (2Cor 5, 20)! L’acqua che scivola non è feconda, non produce nulla.
In questo tempo favorevole torniamo a Dio, possibilmente insieme! Chi si avvicina alla grazia, alla luce, alla vita nuova, non è mai un solitario.
Facciamo un bell’esame di coscienza, facciamo un concreto esame della nostra vita, prendiamo un proposito e, su di esso verifichiamoci quotidianamente!

Infine, prepariamoci ad accogliere Pietro, il Papa, affinché, ci trovi degni
di un pastore come il servo di Dio, mons. Tonino Bello.
Maria, l’aiuto dei cristiani interceda per noi, così sia!

+ don Mimmo Cornacchia, Vescovo