Dopo l’appuntamento di Taranto nel 2021, ritorna la Settimana sociale dei cattolici in Italia.
Incontro ormai consolidato della nostra Chiesa italiana, a cadenza pluriennale, ideato nel lontano 1907 dal beato Giuseppe Toniolo con lo scopo di riflettere e formulare proposte concrete per un impegno dei cattolici nella società italiana.
Quest’anno la 50^ Settimana sociale è dei cattolici in Italia, non più dei cattolici italiani, in segno di apertura e riconoscimento della presenza nel nostro Paese di persone provenienti da luoghi diversi del mondo. Si ritroveranno a Trieste dal 3 al 7 luglio per confrontarsi su tutto quello che vorrebbero trovare al cuore della democrazia: partecipazione e pace, lavoro e diritti, migrazioni e diritto a una vita libera e dignitosa, ecologia integrale, un’economia che metta al centro l’uomo e la natura.
Sarà l’occasione per condividere il presente e immaginare insieme il futuro, occasione che non può essere solo per i partecipanti ma che deve toccare anche le persone che vivono nei territori.
Proprio per questo motivo, per poter proporre una riflessione che coinvolga chi ogni giorno concretamente cerca con il proprio impegno di costruire nuove vie per il Bene Comune, l’Ufficio per i problemi sociali e il lavoro, con il Progetto Policoro, propone quattro appuntamenti per riflettere insieme su altrettante traiettorie di partecipazione.
Collegandoci idealmente con Taranto dove abbiamo discusso di Lavoro, ambiente e futuro, riprendiamo la riflessione sulle comunità energetiche, sabato 6 aprile alle ore 17 presso la parrocchia Santa Famiglia a Ruvo, accompagnati da Miriam Resta Corrado del Servizio Orientamento Tavolo Tecnico CEI per le comunità energetiche.
Nel corso dell’incontro l’ing. Romanelli, promotore di una comunità energetica nella parrocchia San Giuseppe della città metropolitana di Bari, porterà una testimonianza diretta su cosa significa realizzarla in un contesto cittadino.
Il tema del lavoro di fronte alla sfida della tecnologia dell’intelligenza artificiale sarà al centro del secondo appuntamento, in cui l’ing. Corrado La Forgia, vicepresidente di FEDERMECCANICA con delega alla Transizione Tecnologica ed Ecologica, dialogherà in particolare con i giovani venerdì 3 maggio alle 19 presso il teatro parrocchiale di San Giuseppe a Molfetta.
Martedì 14 maggio alle ore 17, presso l’Aula Sinodale del Seminario diocesano di Bari sarà il momento di condividere esperienze concrete di partecipazione, con Gigi De Palo di Immischiati e con testimoni provenienti dalla nostra diocesi e dalle diocesi di Bari, Altamura, Oria e Taranto.
Le traiettorie di partecipazione si concluderanno giovedì 23 maggio, alle 19, nell’Auditorium don Tonino Bello della parrocchia Immacolata di Giovinazzo, con don Bruno Bignami, direttore nazionale dell’Ufficio per i problemi sociali e del lavoro, con cui cercheremo di capire come si possa costruire, anche attraverso l’imminente voto delle elezioni europee, un’Europa di popoli al servizio della pace.
Parallelamente a questi appuntamenti, l’Ufficio per i problemi sociali e il lavoro avvierà degli incontri con alcuni gruppi diocesani, che giorno per giorno sperimentano la partecipazione per conoscere e riflettere insieme sulle fatiche e sui benefici della stessa.
Tali contributi serviranno per portare a Trieste la voce dei tanti che animano il nostro territorio con esperienze concrete, perché la Settimana sociale sia veramente un processo e non solo un evento.
Silvia Bonsi, Ufficio diocesano per i problemi sociali e il lavoro
Per partecipare, compilare il modulo on line