Solidarietà alla famiglia Bacchiani

Ore di trepidazione per la sorte dei 18 marinai sequestrati

La notizia dell’ennesimo caso di nave sequestrata dai pirati al largo delle coste dell’Oman, lascia tutti attoniti per il reiterarsi di eventi per i quali probabilmente non si adottano ancora provvedimenti adeguati. Questa volta si tratta della ‘Enrico Ievoli’ della compagnia ‘Marnavi’ di Napoli. A bordo 18 membri dell’equipaggio, di cui 5 ucraini, 7 indiani e 6 italiani; tra questi ultimi il molfettese Francesco Bacchiani, di 45 anni, residente a Bisceglie con la moglie e il figlioletto.

Nonostante le informazioni sulle condizioni rassicuranti dell’equipaggio, è più che comprensibile lo stato di ansia che avvolge le famiglie dei sequestrati; se questo deve essere necessariamente il tempo del silenzio e dell’attesa trepidante e fiduciosa, perché ciascuno di loro ritorni quanto prima alla libertà e all’affetto dei propri famigliari, sarà poi necessario un impegno decisivo, ad ogni livello istituzionale e ciascuno per la propria responsabilità, perché il lavoro già duro e sacrificante dei marittimi non sia ulteriormente minacciato.

Il Vescovo e la Comunità diocesana esprimono la propria solidarietà alle famiglie dei sequestrati, in particolare alla famiglia Bacchiani, e riponendo fiducia nelle trattative in corso, auspicano una rapida e positiva conclusione della triste vicenda.