Arrivati a Firenze senza alcun problema.
Abbiamo preso parte alla celebrazione di apertura del 5° convegno nella Cattedrale percependo subito il respiro della Chiesa italiana. Volti conosciuti e ritrovati, saluti, cena con don Giorgio di Padova e interessante scambio di esperienze, vistosa l’assenza (fisica) del vescovo e del vicario e Mons. Negro a rassicurarci che abbiamo due angeli in cielo…
Ma tutto è proteso alla giornata di domani. Firenze si prepara ad accogliere Papa Francesco: transenne, Polizia, Rai, sicurezza… e sarà lui non a chiudere, come di consueto, il convegno, ma ad aprirlo, segnando la strada, dandoci la rotta, sgombrando il campo da pesanti sovrastrutture, per dire semplicemente che in Gesù è il nuovo umanesimo, non tanto nei progetti o nelle strategie pastorali.
Ma tutto è proteso alla giornata di domani. Firenze si prepara ad accogliere Papa Francesco: transenne, Polizia, Rai, sicurezza… e sarà lui non a chiudere, come di consueto, il convegno, ma ad aprirlo, segnando la strada, dandoci la rotta, sgombrando il campo da pesanti sovrastrutture, per dire semplicemente che in Gesù è il nuovo umanesimo, non tanto nei progetti o nelle strategie pastorali.
E noi altri, come tanti, ci leveremo di buon mattino per assicurarci un posto adatto a poter incrociare lo sguardo di Francesco e dirgli, quanto più vicini: ti vogliamo bene! Va avanti indicando Gesù, e noi faremo di tutto per seguirti…
Buona notte!
Buona notte!
I delegati della diocesi