A caccia di emozioni

di Maria Paola Rosito

Giorni indimenticabili quelli passati a Trepidò dei Cotronei, località nel cuore della Calabria e all’interno del Parco Nazionale della Sila. Giochi e attività formative ricche di emozioni, divertimento alla scoperta di gioia, paura, rabbia, disgusto e tristezza.
Il tema del campo scuola è stato ispirato dal film d’animazione del 2015 “Inside Out”. La trama del film animato racconta la storia della giovane Riley, ragazzina di undici anni del Minnesota. Nella mente di Riley vivono cinque emozioni: gioia, paura, rabbia, disgusto e tristezza.
Ispirati dalla storia di Riley gli educatori hanno realizzato le attività e i giochi a tema. Il campo è stato pensato e poi realizzato all’insegna di una formazione ludo-pedagogica, dove ci sono stati momenti di divertimento al pari di momenti dedicati alla formazione umana e ai valori cristiani. La preghiera e il messaggio evangelico hanno accompagnato i ragazzi per tutto il campo, dalla preghiera mattutina alla preghiera di mezzanotte “sotto le stelle”. Nel corso della giornata, ogni momento, anche il più insignificante, riportava alla mente la storia del Maestro e di quello che Egli ci ha insegnato. 
L’allegra compagnia di bambini, ragazzi e adulti appartenenti alle parrocchie Madonna della Rosa e San Domenico di Molfetta, giunge in quel di Trepidò il 20 luglio. Ed è subito spettacolo naturale tra alberi altissimi e animali al pascolo.
Il primo giorno di permanenza, dopo la sistemazione in struttura, i ragazzi sono stati divisi in quattro squadre: #sorrisoni, #schifittosi, #fifoni e #musoni. Giochi e attività formativi sono cominciati come da programma.
Nei quattro giorni successivi, divertimento ed entusiasmo sono stati i protagonisti tra escursioni e gita al lago, giochi d’acqua, attività formative e giochi a tema. I ragazzi e gli animatori hanno unito creatività, fantasia e divertimento per far sì che tutto rimanesse nella loro mente come un ricordo indimenticabile, felice ma anche malinconico, dove malinconia (come “Inside Out” insegna) è l’emozione che ci ricorda qualcosa che ci manca, qualcosa che un tempo c’è stato e che adesso non c’è più.
Prima del rientro a casa, abbiamo vissuto una giornata presso il Silavventura, un parco avventura immerso tra i boschi nel cuore del Parco Nazionale della Sila dove, don, cuochi, animatori e bambini, si sono improvvisati “scalatori di alberi” ed intrepidi “volanti”.
Rientrati a Molfetta, dopo una settimana passata con una famiglia alternativa, abbiamo riabbracciato i nostri cari.
L’avventura finisce qui, ma il bello deve ancora cominciare tra nuove amicizie e ricordi indimenticabili.