Servizio diocesano per la tutela dei minori e degli adulti vulnerabili
“Custodire significa orientare il proprio cuore, il proprio sguardo e il proprio operato a favore dei più piccoli e indifesi. È un percorso che richiede un rinnovamento interiore e comunitario, nella giustizia e nella verità. (…) Custodire vuol dire anche prevenire le occasioni di male, e questo è possibile soltanto attraverso una costante attività di formazione, volta a diffondere sensibilità e attenzione alla tutela dei più fragili”
(Papa Francesco, Udienza ai partecipanti al I Incontro nazionale dei Servizi e dei Centri di ascolto territoriali per la tutela dei minori e dei più vulnerabili, 18 novembre 2023).
COSTITUZIONE
Il Servizio Diocesano per la Tutela dei Minori e delle Persone vulnerabili è stato costituito con decreto vescovile del 30 gennaio 2025 (prot. n. 13/25) da S.E.R. Mons. Domenico Cornacchia per accogliere gli Orientamenti di Papa Francesco ed in risposta alla Lettera Apostolica in forma di Motu proprio “Vos estis lux mundi” del 7 maggio 2019 (confermata ed aggiornata il 25 marzo 2023) con cui si è specificato che ogni diocesi deve essere fornita di “organismi o uffici” – tra i quali rientra il Servizio per la Tutela dei Minori e delle Persone Vulnerabili – “facilmente accessibili al pubblico” per ricevere segnalazioni di possibili casi di abuso, e delle Linee guida della Conferenza Episcopale Italiana e della Conferenza Italiana Superiori Maggiori (24 giugno 2019), che hanno come obiettivo prioritario la cura e protezione dei più piccoli ed indifesi.
COMPITI
Il Servizio diocesano promuove come suoi compiti primari:
- L’ascolto, l’accoglienza ed il sostegno alle vittime e la loro presa in carico;
- L’informazione e la formazione sui temi della tutela per sacerdoti, religiosi/e ed operatori pastori pastorali, cosicché ogni persona coinvolta nei settori pastorali e nelle agenzie educative presenti sul territorio sia consapevole del suo ruolo e valore educativo;
- La prevenzione attraverso la promozione di buone prassi per la tutela dei più piccoli e fragili e per la creazione e mantenimento di ambienti pastorali come luoghi sicuri ed affidabili;
- L’attuazione diprocedure e buone prassi che accompagnino gli operatori pastorali e coloro che, in modo diverso e a qualsiasi titolo, hanno contatto con i minori e adulti vulnerabili nelle comunità ecclesiali, dentro l’orizzonte di una educazione corretta ed integrale.
Il Servizio tiene anche conto della giurisprudenza in materia di abuso minorile nei diversi campi canonistico, penale e civile offrendo approfondimenti e consulenze.
CHI SIAMO
Il Servizio diocesano è diretto e coordinato dal Referente diocesano, che affiancato da una equipe di esperti, ha il compito promuovere una cultura responsabile e trasparente quanto alla protezione dei minori e delle altre persone vulnerabili mediante percorsi di formazione e prevenzione, a livello diocesano, parrocchiale ed associativo, per un rinnovamento comunitario.
Il Servizio Diocesano opera in comunione e collaborazione con il Servizio Regionale e con il Servizio Nazionale per la Tutela dei Minori, nonché con la Conferenza Episcopale Pugliese, per promuovere azioni pastorali di ascolto, per creare una cultura della prevenzione e per fornire strumenti adeguati di informazione e di formazione al fine di accrescere la consapevole ed attenta custodia dei minori e delle persone vulnerabili all’interno della Diocesi.
Al Referente diocesano, unitamente all’equipe di esperti, compete:
- Collaborare strettamente con il Vescovo diocesano nell’adempimento delle sue responsabilità pastorali in materia di tutela dei minori e degli adulti vulnerabili;
- Proporre iniziative per sensibilizzare il clero, gli organismi pastorali di partecipazione e gli uffici pastorali diocesani sotto il profilo della tutela dei minori e delle persone vulnerabili e per formare gli operatori pastorali;
- Svolgere attività di consulenza in singoli casi sottoposti alla sua attenzione sia dall’Ordinario che da parroci o dai referenti di attività pastorali;
- Assistere e consigliare il Vescovo diocesano collaborando, qualora richiesto, nell’ascolto e nell’accompagnamento delle vittime e nella gestione delle segnalazioni di abusi.
La nuova equipe diocesana per la Tutela dei Minori e delle Persone Vulnerabili, coordinata dal Referente diocesano, è costituita da:
- Dott.ssa Avv. Marica Anna Spadavecchia, Referente diocesano
Equipe Diocesana:
- don Cesare Pisani
- don Fabio Tangari
- Avv. Edgardo Bisceglia
SEGNALAZIONI DI EVENTUALI ABUSI
Per segnalazioni e/o per contattare il Referente diocesano del Servizio si può inviare una mail al seguente indirizzo: tutelaminori@diocesimolfetta.it
I dati forniti saranno trattati, secondo quanto previsto dall’art. 91 del Regolamento UE 2016/679, nel rispetto del Decreto Generale della Conferenza Episcopale Italiana ”Disposizioni per la tutela del diritto alla buona fama e alla riservatezza” del 24 maggio 2018. Il Titolare del trattamento è la Diocesi Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi, con sede in Piazza Giovene, 4 – 70056 Molfetta (BA), contattabile via e-mail all’indirizzo segreteriavescovo@diocesimolfetta.it e/o cancvescmolfetta@libero.it
Link e documentazione:
Servizio Nazionale tutela Minori
Papa Francesco: un Motu proprio per contrastare abusI MOTU PROPRIO “VOS ESTIS LUX MUNDI”
Tutela dei minori e delle persone vulnerabili, le Linee guida Cei e Cism
Sussidi formativi:
2 – Buone prassi di prevenzione e tutela dei minori in parrocchia
3- La formazione in tempo di abusi
4- Le scuole cattoliche per la tutela dei minori
6- Seconda rilevazione sulle attività dei Servizi territoriali di tutela minori e adulti vulnerabili
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