Terlizzi, La Chiesa – Le chiese

Presentazione del nuovo libro di mons. Gaetano Valente nella ricorrenza del suo 90° genetliaco.La cerimonia si svolgerà sabato 26 settembre 2009, alle ore 18.30 presso la Pinacoteca Civica 'Michele De Napoli'

Nella ricorrenza del 90° genetliaco dell’Autore, il 26 settembre 2009, alle ore 18.30 presso la Pinacoteca Civica “Michele De Napoli”, verrà presentato il volume:

Terlizzi. La Chiesa – Le chiese,
Ed. CLS Pegasus.

Illustreranno l’opera

il prof. Gianfranco Liberati

dell’Università di Bari

e la dott.ssa Eugenia Vantaggiato

Dirigente Archivio di Stato – Bari.

 

Saranno presenti

l’on. Nichi Vendola Presidente Regione Puglia,

i vescovi mons. Luigi Martella

e mons. Felice di Molfetta

e il Sindaco di Terlizzi

Vincenzo di Tria.

  

Raggiungere il traguardo del 90° genetliaco, non è da tutti. Raggiungerlo dopo una lunga vita di studio e di impegno culturale è ancor più raro. Se questo poi si realizza continuando la propria produzione scientifica è evento di cui rendere lode al Signore. Ed è proprio quello che la Chiesa e la città di Terlizzi stanno vivendo in questi giorni presentando al pubblico l’ultima opera di Mons. Gaetano Valente. Al coro di auguri che sabato 26 settembre, nella Pinacoteca Civica “Michele De Napoli”, si leveranno dagli ospiti d’onore Mons. Luigi Martella, Vescovo di Molfetta – Ruvo – Giovinazzo – Terlizzi, Mons. Felice di Molfetta, Vescovo di Cerignola – Ascoli Satriano, e l’On. Nichi Vendola, Presidente della Regione Puglia, si unisce anche quello mio e di questo Settimanale.
 
L’augurio a don Gaetano è sincero e riconoscente per il servizio culturale, apprezzato dal mondo accademico, e dai cultori di storia patria, che egli ha saputo offrire alla sua città natale; e che ora, come in un compendio, si sintetizza nell’ultima sua pubblicazione: Terlizzi. La Chiesa. Le chiese.

Mons. Valente, ha dedicato tutta la vita a scandagliare archivi per poter richiamare alla memoria la storia di una città, di un popolo, e della sua chiesa. A partire da quelle Pagine di storia terlizzese del 1973, egli annovera tantissime pubblicazioni di cui, solo a fermarsi fra le più importanti, questa che qui presentiamo è la trentunesima.

Come scrive mons. Martella nella presentazione: tra le tante pubblicazioni questo “era un tassello che mancava’ La presente opera dà una visione completa e sistematica di un percorso religioso abbastanza complesso e articolato”. Gli fa eco il Sindaco della città Vincenzo di Tria affermando di questo volume “che ha il pregio della sintesi e che, già si percepisce, è destinato a diventare un «monumento» della storiografia cittadina”. Infine Mons. di Molfetta, ultimo tra i figli della città di Terlizzi ad essere elevati alla dignità episcopale come si scrive alle p. 263-265, sottolinea come “la città, la Chiesa diocesana, le chiese tutte presenti sul territorio non possono non essere profondamente grati a questo generoso figlio, don Gaetano, perché nel tempo ha saputo valorizzare e trasmettere i valori religiosi e civili racchiusi nelle carte e nelle pietre, mettendo in circolo il senso genuino di memoria e di tradizione, intese e vissute come consegna a noi, eredi, di sì nobile patrimonio di fede, arte e cultura”.

Il volume che consta di tre parti, si sviluppa nella doppia direttrice diacronica e sincronica. Nella prima parte vengono descritte la nascita e lo sviluppo della Chiesa di Terlizzi, il suo dispiegarsi nel tempo, il contenzioso nei tribunali romani, lo scontro giurisdizionale, fino alle caratteristiche assunte nell’ultimo secolo. La seconda parte descrive invece le istituzioni ecclesiastiche, a partire dal clero, per passare poi alle parrocchie e al loro servizio di evangelizzazione del territorio. Si descrivono poi le comunità religiose, gli istituti caritativi ed assistenziali, le confraternite e le varie chiese. La terza parte, infine, è dedicata ai cinque sacerdoti della città di Terlizzi assurti alla dignità episcopale. Completa questa terza parte la cronotassi dei vescovi di Giovinazzo e degli arcipreti prelati di Terlizzi e quella dei vescovi diocesani. Da sottolineare l’apparato iconografico, di grande pregio, curato dal dott. Francesco Di Palo.

Un’appendice impreziosisce oltremodo quest’ultima fatica di don Gaetano, attraverso la presentazione di tre figure illustri che hanno fatto onore alla città di Terlizzi: Mons. Felice de Paù, il can. Francesco Paolo Confreda, e don Pietro Pappagallo. Tre figure sacerdotali da avere come esempio in questo anno sacerdotale.A Mons. Gaetano Valente la gratitudine per quanto ci ha dato e l’auspicio che per molti anni ancora continui ad essere memoria vivente affinché, com’egli stesso ha scritto in esergo, la comunità cristiana “alla luce del passato programmi il presente e punti a costruire il futuro”.

(articolo pubblicato su Luce e Vita n.30 del 27 settembre 2009, a firma del direttore mons. Domenico Amato)