L’iniziativa ‘Tesori d’Arte Sacra’, prevista per il 31 luglio, rientra nel progetto ‘Città Aperte 2011’ presentato dalla Diocesi di Molfetta ‘ Ruvo ‘ Giovinazzo – Terlizzi alla Regione Puglia e all’APT con il patrocinio dell’Ufficio per i Beni Culturali e l’Arte Sacra, l’Ufficio per la pastorale del Tempo Libero, Turismo, Sport e Pellegrinaggi e il Comune di Molfetta.
Il programma della serata prevede l’apertura straordinaria, dalle 20:30 alle 24:30, e le visite guidate presso il Museo Diocesano a cura della Soc. Coop. FeArT (ente gestore), che per la prima volta dall’inaugurazione apre gratuitamente le sue sale al pubblico. Sei le chiese nelle quali si effettueranno visite guidate, durante gli orari indicati: Cattedrale, Purgatorio, Duomo di San Corrado, S. Stefano, San Domenico e San Bernardino; in esse le guide dell’Ass. Archeoclub d’Italia – sede di Molfetta e dell’Ass. Antiqua Mater accompagneranno i visitatori ogni 30 minuti. I percorsi elaborati sono inquadrati in tre ambiti tematici: la religiosità nel Medioevo, gli ordini religiosi a Molfetta, le grandi committenze.
La serata interamente dedicata ai Tesori d’Arte Sacra della città di Molfetta permetterà di entrate nella storia delle nostre chiese, che racconta anche le bellezze e i tesori in esse conservati, con le loro vicissitudini, i committenti e gli artisti che nei secoli hanno abbellito i luoghi di culto per manifestare la devozione delle nobili famiglie e di un popolo stretto intorno alle proprie tradizioni religiose.
Punto di incontro e di collegamento tra territorio e patrimonio artistico è il Museo Diocesano che conserva ed espone tutte quelle opere che, pur avendo perso nei secoli la loro funzione liturgica, devozionale e cultuale, continuano ad essere testimonianza viva ed emblematica della storia di un popolo e della sua religiosità. Nel Museo il visitatore potrà ritrovare la cinquecentesca pala d’altare del Duomo vecchio che poco prima avrà visitato, gli originari arredi liturgici che abbellivano gli altari della Cattedrale nel ‘700, le antiche statue del sabato santo una volta conservate nel Purgatorio ed vedere eccezionalmente, tutte insieme in un’unica serata, come ad una grande mostra, alcune delle opere del Giaquinto e dei suoi allievi presenti sia nel Museo che nelle chiese aperte: si potranno, così, risarcire i ‘nessi’ tra gli oggetti, i luoghi da cui provengono e la storia che li rappresenta.
Il 31 luglio sarà, quindi, per i visitatori un’occasione unica per scoprire le chiese della città, alcune delle quali poco accessibili; per coglierne, non soltanto la bellezza estetica ma, soprattutto, il valore intrinseco, entrando nel vissuto dei singoli monumenti; sperimentare il territorio come un grande ‘museo diffuso‘ dove la capillarità delle architetture religiose e delle prestigiose opere d’arte in esse racchiuse donano al nostro territorio il privilegio della continuità.
INFO E PRENOTAZIONI:
T. 348. 41 13 699
@. info@museodiocesanomolfetta.it / feart.coop@gmail.com
c/o Museo Diocesano, via Entica della chiesa s.c.
Per motivi di organizzazione, le visite al Museo Diocesano partiranno ogni 30 minuti in gruppi di max 25 persone.