Eventi
8 ottobre ore 19.00 Concerto per clavicembalo e voci con Margherita Porfido (clavicembalo), Giulia Calfapietro (mezzosoprano), Lucia Rotunno (soprano).
14 ottobre ore 19.00 ‘Città di Dio, città dell’uomo’. Immagini e riflessioni a cura dell’arch. Domenico Sforza.
15 ottobre concerto coro cattedrale diretto da don Angelo Antonio Magarelli.
22 ottobre ore 19.00 Concerto per organo con Grazia Salvatori (organista) presso Concattedrale Terlizzi.
Catalogo: editrice ‘Ed Insieme’
Orario:
Vernissage 30 settembre, h 19
apertura straordinaria 1-2-3 ottobre ore 18.00-20.00 8’14’15’22 ottobre ore 19.00- 21.00 per serate musicali e conferenza sul tema.
dal martedì al sabato dalle ore 10.00-13.00 venerdì e sabato ore 16.00 ‘ 19.00 chiusa festivi.
Per info e visite guidate cell. 347 6502478. Ingresso gratuito
Arte sacra e ‘sacralità’ dell’arte
Nella vulgata quotidiana e mediatica con l’espressione ‘arte sacra’ si fa riferimento ad una ‘sezione’ o ‘parte’ dell’arte, la cui espressività di forme sottende contenuti religiosi, se non specificatamente cattolici o più latamente cristiani. Nulla di più errato. Tutte le religioni e tutte le aspirazioni o ricerche di spiritualità hanno un’arte sacra: un mandala tibetano, un crocifisso cattolico, un candeliere ebraico, per citare solo alcuni esempi, i più diffusi, sono forme diverse ma tutte
manifestazioni oggettuali del sentimento della sacralità: il sacro infatti non ha confini , ma vastità sia nel tempo storico che nello spazio geografico.
Iniziando da questa denotazione strutturale di tutte le forme religiose il berbero Agostino, futuro vescovo di Ippona, cercò la sua verità: si convertì infatti al cattolicesimo nel 387 dopo 33 anni di ricerca della verità durante i quali assimilò manicheismo e neoplatonismo plotiniano, cultura classica greco-romana e contemporanea. Il suo iter interiore è felicemente narrato nelle ‘Confessioni’ , ma il suo testo più ‘solido’ rimane il ‘De civitate Dei’.
Scritto tra il 413 e il 426, diviene un testo fondamentale della Chiesa di Roma nel rifiuto della vecchia concezione della ciclicità della storia e inaugurandone la nuova visione teologica, come cammino dell’umanità – con l’aiuto della ‘Grazia ‘ divina – verso forme di più alto livello di spiritualità. Infatti dalla ‘caduta ‘ dei progenitori Adamo ed Eva il mondo fu diviso in due città : quella degli uomini o terrena e quella di Dio o celeste, cui è possibile giungere rispondendo al potente appello degli oppressi e degli infelici di ogni tempo.
Tutto questo perchè il tema proposto inizialmente agli artisti era proprio l’agostiniano ‘De civitate dei’, ma quest’ultimi ‘si pigliano la licenza che si pigliano i poeti et i matti.’ per cui si sono mossi liberamente seguendo il loro spirito creativo e proprio perciò attingendo ad altre e diverse fonti di ispirazione tra cui il testo poetico ‘Silenzi e Parole’, ultimamente pubblicato, del concittadino don Michele Cipriani.
Ed è proprio questa la ‘sacralità’ dell’arte: la libertà soggettiva dello sguardo individuale.e ciò è tanto più necessario e vitale quando si vive in tempi, come i nostri, dominati da eterodirezioni
manipolanti dei mass-media monocratici che propinano continuamente intrattenimenti narcotizzanti ed omologanti. La espressività deve essere ‘altra’, eretica ed eversiva, oltre che nomade e meticcia, per cui si costituisce così il valore fondante dell’arte: la compresenza delle autenticità differenti tale da formare e garantire individualità autonome di cittadinanza politica e di
interiorità intellettual-psichica.
Luigi Dello Russo
ADSUM artecontemporanea
via Marconi, 5 (Palazzo della Meridiana) ‘ Terlizzi(BA)
www.retearte.it – adsum.arte@libero.it Tel. 3476502478
Art director : MARIA BONADUCE e GIOVANNI MORGESE
Critico e storico dell’arte: LUIGI DELLO RUSSO
Comunicazione e marketing: FRANCESCO PARISI
Ufficio stampa: NICOLO’ MARINO CECI