‘Donare missionari e missionarie non è mai una perdita, ma un guadagno’. Queste parole di papa Francesco, contenute nel suo messaggio per la Giornata Missionaria Mondiale 2013 (Gmm), trovano un’efficace sintesi nello slogan scelto da Missio (Organismo pastorale della Cei che rappresenta in Italia le Pontificie Opere Missionarie): ‘Sulle strade del Mondo’.
Partendo dalla consapevolezza che ogni comunità cristiana deve inviare degli apostoli del Vangelo, fino agli estremi confini, per annunciare e testimoniare il Regno di Dio, il Vescovo di Roma ha messo in evidenza nella sua missiva per la Gmm la circolarità dell’evangelizzazione, esortando ‘i missionari e le missionarie (‘) a portare la loro gioia e la loro esperienza alle Chiese da cui provengono’.
Questo, in sostanza, significa che l’evangelizzazione non consiste solo nel ‘dare’, ma anche nel ‘ricevere’, esprimendo uno scambio di esperienze e dunque di vita, che arricchisce a dismisura le singole comunità cristiane.
Ecco che allora la missione non può essere percepita come una realtà a sé stante, rispetto alle attività pastorali delle Chiese particolari, ma piuttosto come un elemento imprescindibile per dirsi davvero cristiani.
Naturalmente, questa visione di una missione universale, non può prescindere da coloro che, in forza della fede, si consacrano totalmente per la causa del Regno. In tal senso, il momento presente esige un rinnovato impegno nella preghiera perché ‘la messe è tanta, ma gli operai sono pochi’. Vediamo, in effetti, che le vocazioni missionarie stanno diminuendo nel nostro Paese. Basti pensare che nel 1990 erano circa 24mila, mentre oggi sono poco meno di 10mila. Vi è comunque, un’evidente crescita del laicato che tra missionari laici e volontari, ha visto in questi anni una significativa crescita che attualmente si attesta attorno alle tremila unità.
Per una visione esauriente dei temi legati all’evangelizzazione, Popoli e Missione, organo d’informazione di Missio, ha pubblicato, nel numero dedicato all’Ottobre missionario, un dossier di dieci pagine nel quale illustra i contenuti della missione ‘ad gentes’, soffermandosi sulle attività delle singole opere della Pontificie Opere Missionarie, fornendo gli strumenti per meglio comprendere l’atlante della solidarietà.
Va, infine, ricordato che le offerte che verranno raccolte nelle comunità parrocchiali, domenica prossima, saranno destinate a soddisfare le necessità delle giovani chiese, secondo le indicazioni delle Pontificie Opere Missionarie Internazionali.
