Camposcuola 2014: grazie, Signore!

Cuore Immacolato di Maria

Penso e ripenso al Campo Scuola parrocchiale appena concluso e la mia mente va subito ai sorrisi luminosi e candidi, ai gridolini tintinnanti, ai movimenti furtivi e rapidi dei bambini di ACR, agli sguardi di ammirazione, alle espressioni meditabonde e interpellanti dei ragazzi di scuola media, al vigore, alla voglia di fare, agli atteggiamenti un po’ goffi, agli schiamazzi casciareschi degli adolescenti di scuola superiore, al rigore, alla puntuale preparazione degli animatori, costantemente impegnati nell’accompagnare i ragazzi nel cammino di riflessione, alla bonomia e all’apprensione di noi adulti del gruppo cuochi, incessantemente impegnati a sfamare bocche spalancate e mai sazie, alla presenza costante, sensibile, discreta, del nostro amatissimo “vice parroco” don Vincenzo Marinelli… come è bella la vita che Dio ci ha donato!

Come è bello riunirsi attorno al Signore come una grande famiglia! Come è bello pensare che in mezzo a tanti falsi valori, a tanto incistato personalismo, a tanta aridità del vivere quotidiano di una società ormai informe, amebica, secca come sterpaglia sotto la canicola estiva, ci sia tanta freschezza, tanta voglia di crescere, di gridare che Gesù è l’unico riferimento solido come roccia, presenza sicura di un vivere profondo, libero da compromessi, costruttivo, speso bene.

Musellaro di Bolognano, delizioso caseggiato sperduto tra i monti della Majella e del Gran Sasso, ci ha regalato scorci di natura incontaminata di un verde ora cupo, sotto il peso di nuvoloni minacciosi, ora brillante, sotto la luce abbagliante di un sole ridente, e poi cascatelle, fiumiciattoli, fontanelle di acqua freschissima, e la gente del posto dalla disponibilità sorprendente, disarmante, quasi la conoscessi da sempre.

Il Campo Scuola è servito a tutti: ai piccoli per confrontarsi con una realtà che imponeva loro una autonomia a volte disorientante, agli adolescenti piccoli e grandi per rinsaldare vincoli e dinamiche psico-affettive-religiose che solo il vivere insieme h24 può offrire, agli animatori, solidi punti di riferimento per far crescere questo bel gruppone di ragazzi, agli adulti ad avere maggiore fiducia nelle inesauribili risorse dei giovani, a don Vincenzo perché possa continuare a guidarci in un cammino di fede, speranza e amore profondo e permeante gli strati più reconditi degli animi.

Grazie Signore per averci donato questo tempo di riflessione, di condivisione, di vita comunitaria, grazie a don Vincenzo, ai vari Luca, Alessandro, Francesco, Ottavia, Cosmo, Gabriele, Michele, e poi Marilena, Claudia, Federica, Martina, Emanuela, Cristina, Vincenzo, Caterina, a ancora Francesca, Gabriella, Aisha, Valeria, Rocco, Antonella, Mauro, e Anna e…tutti, tutti gli altri  indistintamente (è difficile ricordare tutti!). Grazie a tutti, il Signore ci faccia continuare a vivere sotto la sua luce.

 

Antonio Allegretta