L’8xMille alla Chiesa e il bisogno di trasparenza. Rendiconto diocesano 2014

di Mons. Luigi Martella

Nel documento Sovvenire alle necessità della Chiesa. Corresponsabilità e partecipazione dei fedeli del 14 novembre 1988, i Vescovi italiani richiamano ad «una grande opera di educazione dei fedeli e una testimonianza sempre più trasparente e credibile dell’azione della Chiesa nella nostra società» (n.10). Indicano anche la via della trasparenza come modalità concreta e credibile per dare conto, secondo le norme stabilite, della «gestione dei beni, dei redditi, delle offerte, per rispetto alle persone e alle loro intenzioni, per garanzia di correttezza, di trasparenza e di puntualità e per educare un autentico spirito di famiglia nelle stesse comunità cristiane» (n.16).
Come ogni anno pubblichiamo, pertanto, il rendiconto 2014 della gestione dei fondi dell’8xMille utilizzati dalla nostra chiesa locale, perché ciascun fedele, a maggior ragione quanti firmano a favore della Chiesa cattolica o fanno donazioni, oltre che sentirsi parte della comunione originata dal Battesimo, si sentano anche corresponsabili e partecipi della gestione economica diocesana.
Proprio l’esigenza di trasparenza spinge la Chiesa italiana a superare gli obblighi di legge sulla pubblicazione del rendiconto annuale 8xmille (art. 44 della legge 222/85) affiancandogli la mappa interattiva (sul sito www.8xmille.it) attraverso la quale si possono localizzare e visionare le iniziative finanziate dalla Chiesa sul territorio italiano, quindi anche quelle realizzate nella nostra diocesi.
Tutto questo perché la generosità dei fedeli, alla quale invito con paterna fiducia, sia confortata e sostenuta dalla consapevolezza del bene che le proprie offerte contribuiscono a costruire.