INDICAZIONI PER LA CELEBRAZIONE DI APERTURA DELLA PORTA SANTA ALL’INIZIO DELL’ANNO SANTO DELLA MISERICORDIA

Con la Bolla Misercordiae Vultus, nel 50o anniversario della conclusione del Concilio Ecumenico Vaticano II, Papa Francesco ha indetto uno speciale Anno Giubilare, «perché tutti possiamo riscoprire la gioia della tenerezza di Dio» (MV 24), che ci ha visitati dall’alto come un sole che sorge (cfr. Lc 1,78).
L’Anno Santo, ormai alle porte, è per tutta la Chiesa una via molto concreta da percorrere. È come se ci venisse detto che esiste un tempo per ricominciare, aperto a tutti: non basato sulle nostre timide ed incerte capacità, ma sull’iniziativa di Dio che ci viene incontro con la sua Misericordia. «Essa – afferma il Papa – è la via che unisce Dio e l’uomo, perché apre il cuore alla speranza di essere amati per sempre nonostante il limite del nostro peccato» (MV 2). Si tratta, allora, di lasciarci raggiungere e trasformare dalla sua misericordia e diventare noi stessi testimoni di misericordia (cfr. Francesco, Omelia per i Primi Vespri della seconda Domenica di Pasqua, 11-04-2015).
È desiderio del Papa che il Giubileo non sia celebrato solo a Roma, ma anche nelle Chiese particolari al fine di esprimere la comunione di tutta la Chiesa (cfr. MV 3) e far giungere a tutti i cuori e a tutte le menti, l’annuncio della misericordia, cuore pulsante del Vangelo (cfr. Ib. 12). Pertanto, facendo nostro l’invito del Santo Padre,
 
Domenica 13 dicembre 2015, III di Avvento,
nella Cattedrale di Molfetta, sarà inaugurato il Giubileo diocesano
con l’apertura della Porta della Misericordia e la celebrazione dell’Eucaristia.
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