Domenica 24 gennaio: Giornata del Seminario diocesano

Messaggio di don Ignazio De Gioia

Carissimi, oggi, domenica 24 gennaio, celebriamo in Diocesi la Giornata del Seminario.
È un’occasione che ci viene offerta per ringraziare innanzitutto il Signore per questa realtà che da secoli offre ai ragazzi un cammino di discernimento vocazionale attraverso l’esperienza di Comunità. Un’istituzione, quella del Seminario, che è stata sempre al centro delle attenzioni e delle premure dei Pastori, dei sacerdoti, delle parrocchie e dell’intera Comunità diocesana. Ogni anno, in questa occasione, Mons. Martella era solito affidare al settimanale diocesano Luce e Vita un messaggio per sottolineare la valenza formativa del Seminario e per esortare tutti i fedeli a sostenerlo con la preghiera e con il contributo economico. Voglio anch’io ricordare a ciascuno che il Seminario è di tutti e tutti siamo chiamati a seguire con passione, affetto e partecipazione il cammino dei ragazzi e dei giovani che costituiscono il futuro della nostra Diocesi.
Oggi, la Comunità del Seminario si compone di 4 ragazzi di scuola media e 14 di scuola media superiore. Inoltre ci sono ben 10 giovani che svolgono gli studi teologici presso il Pontificio Seminario Regionale.
In questa III domenica del tempo ordinario, la Liturgia pone l’attenzione sulla Parola proclamata, ascoltata e vissuta. Nell’ascolto, attento e costante della Sacra Scrittura, si accoglie la chiamata da parte del Signore. La sua gioia è la forza di ogni discepolo (cf. Ne 8,10) in ogni istante della propria esistenza. Il mondo ha bisogno di giovani che consacrino la loro vita per il Regno di Dio, che collaborino alla missione di Cristo, da Lui inviati “a portare ai poveri il lieto annuncio, a proclamare ai prigionieri la liberazione e ai ciechi la vista; a rimettere in libertà gli oppressi e proclamare l’Anno di Grazia del Signore” (Lc 4,18-19).
Cari giovani, solo mettendosi alla scuola di Gesù, uomo nuovo, volto della misericordia del Padre, si può riconoscere il proprio posto nel suo corpo che è la Chiesa, della quale siamo diventati, con il Battesimo, membra vive, così come ci ricorda nella seconda lettura san Paolo (1 Cor 12, 1231). Non abbiate paura di rispondere alla sua chiamata! E voi, sacerdoti, genitori, catechisti, educatori, non abbiate paura nell’indicare ai ragazzi e ai giovani come mèta alta, quella di donare la propria vita a servizio di Gesù e del Vangelo!
 
Luce e Vita di questa domenica pubblica il paginone “Kleopas” dedicato al Seminario (ndr)