Famiglie e Giovani in festa col Vescovo Domenico

Domenica 10 aprile 2016

Sarà proprio aria di festa, domenica 10 aprile, nella Diocesi di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi, per due grandi appuntamenti che coinvolgeranno migliaia di persone da mattino a sera.

Presso la parrocchia Immacolata di Giovinazzo, dalle ore 9,30, le famiglie si raduneranno per l'annuale incontro promosso dall'ufficio diocesano di pastorale famigliare, che avrà come tema:
La differenza genera l'amore. Ritratto della famiglia cristiana.
Gli interventi previsti saranno curati da:
dott. Michele Ciccolella, psicologo
don Vincenzo di Palo, moralista
Nel pomeriggio, alle 16,00, il Vescovo Mons. Domenico Cornacchia presiederà la concelebrazione eucaristica, vivendo così il suo primo grande incontro con la realtà famigliare diocesana, dopo il partecipatissimo ritiro di Quaresima.
Per consentire una più serena partecipazione l'ufficio, diretto da don Vincenzo di Palo e dall'èquipe diocesana, ha previsto un servizio di animazione dei bambini a cura del Teatro dei Cipis.
La Festa diocesana delle Famiglie, programmata da inizio anno pastorale, capita proprio all’indomani della presentazione dell’Esortazione apostolica post-sinodale, firmata da Papa Francesco“Amoris laetitia” sull'amore nella famiglia, che sarà presentata venerdì 8 aprile e a cui certamente si farà riferimento nel corso della giornata.

Alle 17,00, nella Cattedrale di Molfetta, sarà la volta dei Giovani che vivranno la GDG (Giornata Diocesana dei Giovani), anche loro, per la prima volta tutti insieme, intorno al nuovo Vescovo Domenico.
L’idea di fondo, elaborata dall'èquipe diocesana diretta da don Massimiliano Fasciano, è quella di vivere uno scambio di conoscenze tra il Vescovo e i giovani, in riferimento alle dinamiche che intervengono nella loro educazione alla fede, intorno a 4 verbi che scandiranno il pomeriggio insieme: 
i Giovani e il Vescovo don Mimmo si “incontrano” (alle 17,00 in Cattedrale) 
“dialogano” (scambio di domande e conoscenza tra il Vescovo e i giovani), 
“pregano” (in cammino verso Cracovia), 
“festeggiano” (accensione del braciere Ecclesiadi 2016 in piazza Municipio e buffet finale nell'atrio vescovile).

Entra così sempre più nel vivo e nel cuore di tutti la presenza del nuovo Vescovo, già amato e riconosciuto da tutti, in questa nuova primavera per la Diocesi che, non dimenticando il momento del dolore per la recente scomparsa di Mons. Martella e Mons. Amato, sa rimanere in piedi e camminare sulla strada che il Signore le concede qui ed ora.