Cracovia, tanti sguardi. Crocevia di incontri

di Andrea Teofrasto

 
25/7/2016
Quando ci si ritrova, per la prima volta, in una nuova città, la meraviglia di ciò che è sconosciuto si mischia, inevitabilmente, con la ricerca di similitudini e ricordi che la facciano apparire meno straniera e sconosciuta.
Per Cracovia la mente si trova quasi disorientata di forte a tanta sovrappopolazione di stili e di influssi: è una città di frontiera tra un Est e un Ovest, un punto di dialogo e commercio.
Camminando per la città proviamo a cogliere, al di là dei singoli monumenti, l’intreccio incredibile costituito da chiese e palazzi in stile romanico, gotico, rinascimentale e barocco, simile a un tessuto di inestimabile valore che ricopre una terra scelta dagli uomini per abitarvi e resa, dal loro permanere, ancora più bella.
La spedizione diocesana si prepara ad invadere la città polacca con uno stile e una creatività tutta propria. Ma non sarà solo una festa. Nelle intenzioni del Servizio nazionale per la pastorale giovanile la Gmg vuole essere un evento che si inserisce a pieno titolo in un cammino spirituale condiviso.
Tanti saranno – e forse anche più – i giovani italiani che parteciperanno alla Gmg di Cracovia (25-31 luglio 2016).
La spedizione dei giovani della diocesi di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi alla Gmg già durante il gemellaggio si è sempre fatta apprezzare per stile, colore e creatività e tutto lascia pensare che sarà così anche a Cracovia.
La Gmg fa parte di un cammino pastorale da condividere con gli altri e con le guide, gli educatori e gli operatori. Il tutto in attesa di Papa Francesco.