Finalmente a Terlizzi le pale dei SS. Pietro e Paolo

5 ottobre 2018

Questa mattina, sotto la supervisione dei funzionari della Soprintendenza ed alla presenza di don Michele Amorosini – direttore del Museo diocesano e dell’Ufficio Beni Culturali e Arte Sacra, sono state riconsegnata al rettore della chiesa di santa Lucia, don Michele Stragapede, i due dipinti su tavola raffiguranti San Pietro e San Paolo.

Le due opere, di rientro dall’iniziativa “Restauri in Mostra”, promossa dalla Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Bari, sono state ricollocate nel luogo di provenienza per una nuova e più ampia valorizzazione in situ delle stesse.

«Ci siamo impegnati – afferma il rettore – a ripristinare le condizioni igrometriche, il loro monitoraggio costante, a potenziare i sistemi di sicurezza per tutelare le due preziose opere, a memoria d’uomo da sempre custodite nella chiesetta di Santa Lucia, e stiamo lavorando alacremente per la definizione di alcune iniziative tese all’approfondimento della loro conoscenza ed alla valorizzazione, anche in collaborazione con il Museo diocesano che in questi anni le ha poste ad una fruizione ampia di pubblico».

Le due opere, infatti, dal 2012 e sino al maggio di quest’anno – prima di prendere parte all’esposizione, che ha avuto luogo presso il Complesso Monumentale di Santa Chiara e San Francesco della Scarpa dal 30 maggio al 30 settembre 2018 – sono state depositate presso la struttura museale diocesana con l’intento di valorizzarle in attesa dei lavori di recupero della chiesa sita nel cuore della città di Terlizzi.

«Siamo orgogliosi – dice il direttore – di aver riportato queste due opere al centro dell’attenzione ed alla fruibilità ampia che in questi anni è stata garantita. Sono oltre 16.000 i visitatori che in sei anni hanno potuto ammirarle nelle sale della Pinacoteca del Museo ma sono soprattutto molti coloro i quali si sono interessati alla storia di queste opere ed alla loro attribuzione artistica».

La Chiesa locale continua la sua opera di recupero, tutela e valorizzazione del vasto patrimonio di arte e di fede che racconta non solo la religiosità di un popolo ma anche la sua storia civile e le dinamiche vissute lungo i secoli.

Nota congiunta del Museo diocesano di Molfetta e del Rettore della Chiesa di Santa Lucia