Anche quest’anno, a conclusione del percorso annuale, i ragazzi dell’ACR vivranno la Festa degli Incontri. Sarà un appuntamento diverso dai soliti perché non avranno la possibilità di condividere delle emozioni guardandosi negli occhi, dal vivo.
Questi mesi faticosi, appena trascorsi, hanno aiutato ognuno di noi a valorizzare i piccoli gesti, a far sorridere gli occhi, a dare importanza ad un abbraccio o ad una stretta di mano, ad una preghiera e ad usare le tante piattaforme che ci hanno fatto sentire meno lontani dalle comunità parrocchiali, dai gruppi ACR, dagli amici, dai compagni di scuola e dalle insegnanti.
L’ Acr è pronta a far Festa il 7 giugno e i ragazzi e gli educatori di tutte le parrocchie della diocesi potranno partecipare rispettando le norme di sicurezza.
In diretta streaming, domenica 7 giugno alle 10,30, sui canali dell’AC diocesana, vivremo la celebrazione della Santa Messa e a seguire verranno trasmessi tanti contenuti extra, saluti ed interviste con ospiti speciali.
Nei giorni appena trascorsi i ragazzi, veri protagonisti di questo appuntamento, si sono divertiti a viaggiare con la fantasia per indovinare il titolo della Festa, scorgendo tra gli indizi presenti in diversi giochi interattivi e multimediali entusiasmanti, pubblicati sui canali social dell’ACR diocesana.
“A CONTATTO CON TE” indica non solo la vicinanza fisica tra persone, che ci è mancata così tanto e che ancora oggi non può essere ripristinata, o quella mediata da un mezzo di comunicazione, come abbiamo tanto sperimentato. Il contatto diretto, l’amico che mai ci ha abbandonato è solo Uno. Tutte le attività che verranno veicolate anche in questa settimana che precederà la Festa e tutti gli interventi previsti durante la stessa richiameranno il tema annuale della città, per riflettere su come sia stato e dove si sia rivolto lo sguardo dei più piccoli fuori la propria finestra, in questi mesi trascorsi forzatamente tra le mura domestiche.
Abbiamo voluto riflettere sull’importanza dell’incontro con l’altro in un periodo difficile come questo, sulle aspettative e sui desideri che esso porta con sé.
L’equipe diocesana ACR