Nella Festa del Sacratissimo Cuore di Gesù, oggi 7 giugno, ricorre la Giornata mondiale di preghiera per la santificazione sacerdotale che sarà vissuta a livello diocesano il prossimo 21 giugno.
È questo allora il momento in cui ogni sacerdote può rievocare il momento in cui ha incontrato il Signore e grazie ai segni riconosciuti della Sua presenza ha potuto decidere di dedicare a Lui l’intera esistenza. Papa Francesco invita spesso i sacerdoti anzitutto, e i fedeli tutti, a pregare, per lasciarsi plasmare e condurre dallo Spirito, così che sempre possa indicare la missione specifica di ciascuno all’interno di quella più grande che è l’annuncio stesso della Buona Notizia.
Questa giornata sia occasione per tenere lo sguardo fisso su di Lui, per accogliere le sollecitazioni e le spinte alla santità. Attraverso la preghiera si entra in contatto diretto con il Signore e ci rende a Lui più familiari e questo è proprio il “segreto” dei santi. Quanto più si è vicini al Signore, tanto più si fa esercizio di discernimento, si allontanano le paure e si rafforza la fiducia.
L’invito è allora a pregare con e per i sacerdoti che quotidianamente sono al servizio delle comunità loro affidate.
Qui la Preghiera del sacerdote che ogni prete è invitato a recitare oggi:
Signore, Tu mi hai chiamato al ministero sacerdotale
in un momento concreto della storia nel quale,
come nei primi tempi apostolici,
chiedi che tutti i cristiani,
e in modo speciale i sacerdoti,
siamo testimoni delle meraviglie di Dio
e della potenza del tuo Spirito.
Fa’ che io sia testimone della dignità della vita umana,
della grandezza dell’amore e della potenza del ministero ricevuto:
tutto ciò con la mia vita, totalmente consegnata a Te,
per amore, solo per amore, e per un amore più grande.
Fa’ che il mio celibato sia un “sì” gioioso e lieto,
che nasca dalla mia dedizione a Te
e agli altri, al servizio della Chiesa.
Dammi forza nelle mie debolezze
e fa’ che ti ringrazi delle mie vittorie.
Madre, che hai pronunciato il “sì” più grande e mirabile di tutti i tempi,
che io sappia trasformare la mia vita ogni giorno
in una fonte generosità e di dedizione
e accanto a te, ai piedi delle grandi croci del mondo,
io mi associ al dolore redentore della morte del tuo Figlio
per gioire con Lui nel trionfo della sua resurrezione
per la vita eterna. Amen.