Angela Paparella confermata presidente diocesano
Nominata anche la Presidenza diocesana 2014-2017
Nominato il presidente diocesano dal Vescovo ed eletta la presidenza dal consiglio diocesano di AC per il triennio
2014-17
Nominato il presidente diocesano dal Vescovo ed eletta la presidenza dal consiglio diocesano di AC per il triennio
2014-17
L’assemblea diocesana elettiva costituisce un momento ¿alto¿ della vita associativa e di quella della Chiesa locale. É il luogo dove, per eccellenza, si vive la democraticità dell¿AC che esprime, attraverso il voto, il discernimento operato rispetto alla scelta dei membri del nuovo Consiglio diocesano. Per la circostanza il settimanale diocesano “Luce e Vita” di domenica prossima dedica uno speciale all’evento, con il racconto del triennio vissuto e i dati delle adesioni. Riportiamo in anteprima la riflessione della presidente diocesana uscente, Angela Paparella.
Per formarsi e formare rispetto ai temi della campagna e di tutte le iniziative ad essa legate, l¿Ac propone l¿incontro che prevede il saluto del Vescovo Mons. Luigi Martella, che condivide questo percorso formativo con l¿ Associazione, la Psicologa Maria Grazia Sasso, che presenterà i dati sul mondo del gioco d¿azzardo nel nostro territorio e don Armando Zappolini, presidente della campagna nazionale ¿Mettiamoci in gioco¿, con il quale si farà il punto della situazione in merito alle leggi proposte per contrastare questo fenomeno.
In seguito alla campagna contro la ludopatia, lanciata in questi giorni dall’Azione Cattolica diocesana tramite comunicati stampa e affissione di manifesti nelle quattro città, il presidente del Consiglio regionale della Puglia, Onofrio Introna, ha sentito il desiderio di ringraziare il Vescovo, e nella sua persona l’Azione Cattolica, per l’iniziativa importante e di grande rilevanza educativa e sociale. Il 18 gennaio la presentazione pubblica della campagna.
L’ Azione Cattolica diocesana promuove nelle quattro città della diocesi la campagna contro il gioco d¿azzardo per sensibilizzare sul tema della ludopatia e formare ad un¿idea di gioco sana e centrata sul suo autentico, salutare significato, da liberare dal ¿peso¿ di dover decidere le sorti di una vita.
Nella giornata mondiale contro la violenza sulle donne, Molfetta è scossa da una triste notizia, ormai elevata all¿altare delle cronache nazionali.
Una ragazza di 14 anni, ad aprile dello scorso anno, è stata vittima di ripetute violenze sessuali da parte di un gruppo di giovani che vanno dai 18 ai 24 anni, a cui hanno preso parte anche tre minorenni.
Anche quest¿anno il settore giovani di AC propone la festa dell¿accoglienza per tutti i giovanissimi, soprattutto per coloro che vivranno il passaggio dall¿ACR o dall¿iniziazione cristiana, a cui il settore giovani e l¿associazione tutta darà il benvenuto. La giornata sarà scandita da diversi momenti di gioco, di riflessione, di preghiera e di condivisione.
La seconda edizione del Job day propone un intero pomeriggio dedicato al tema del lavoro. Uno scambio di informazioni e di conoscenze con esperti ed aziende del territorio con i quali avviare un confronto ed un dibattito costruttivo su alcune possibilità concrete di ¿creazione¿ di lavoro non solo nel terzo settore ma cogliendo anche le opportunità che scaturiscono dal settore dell¿innovazione e della ricerca.
L’Azione Cattolica della regione Puglia ha scritto una lettera aperta ai politici pugliesi in merito alla situazione politica che in queste ore sta determinando uno scenario di preoccupazione per la vita del Paese.
Si afferma con fermezza che la politica, in questo tempo, non può permettersi di mettere in secondo piano gli interessi del Paese.
Anche quest¿anno si rinnova l¿appuntamento associativo estivo per antonomasia: il campo scuola diocesano, che si centrerà sul tema ¿L¿A.C. oggi: sfide nella pastorale, sfide nel sociale, sfide nella vita personale¿. Sabato 6, l’ incontro-festa per i 25 anni dell’unificazione dell’AC diocesana, scelta profetica, segno di comunione, di unità e di speranza che il Vescovo di allora, il compianto don Tonino Bello, volle dare alla diocesi da poco istituita di Molfetta, Ruvo, Giovinazzo, Terlizzi, proprio a partire dall¿Azione Cattolica.