Meeting diocesano dei Catechisti

Sabato 21 novembre, ore 16,30 Madonna della Pace

Il tema scelto per il meeting degli operatori della catechesi 2015/2016 Catechista Sapiens 2.0. Ripensare la catechesi per i nativi digitali, ci induce a riflettere sulla necessità di utilizzare i moderni strumenti multimediali per diffondere la Buona Novella.
Pensando alla rete virtuale riaffiora nella nostra mente l’episodio evangelico della pesca miracolosa nel corso della quale Pietro disse: «Abbiamo faticato tutta la notte e non abbiamo preso nulla» e Gesù: «Prendete il largo e gettate le reti». E presero una enorme quantità di pesci. Sì, l’esperienza di Pietro si ripete ancora oggi. Non possiamo essere navigatori solitari; dobbiamo prendere il largo, uscire in mare aperto, avvertire il cambiamento nella società odierna.
I ragazzi prendono sempre più la distanza dai testi scritti tradizionali, perché attratti da quelli digitali, più confacenti al loro modo di vivere e comunicare. Tale esperienza ha portato a nuove formule di apprendimento multimediale. Questo diventa importante per i catechisti che hanno il delicato compito di trasmettere la fede ai ragazzi, adottando nuove metodologie per suscitare un interesse attivo e motivato che faciliti la comunione con i catechizzandi.
Dallo schema tradizionale basato sulla verità-esperienza cristiana, comunicata dalla Chiesa con parole-codici e con la testimonianza di vita offerta ai preadolescenti, si passa a un modulo più interattivo e multimediale in cui i ragazzi diventano protagonisti.
Tale processo dovrebbe condurre a una catechesi comunic-attiva, allo scopo di coinvolgere non soltanto la dimensione razionale e conoscitiva, ma tutta la persona del ragazzo, predisposto a vivere e interpretare concretamente la multimedialità interattiva.
Il meeting avrà luogo sabato 21 novembre 2015, dalle ore 16,30, presso l’auditorium “Regina Pacis” della parrocchia Madonna della Pace, in Molfetta.
É previsto l’intervento di
don Mario Petruzzelli
Mons. Ignazio de Gioia
seguiranno lavori di gruppo.
don Mario e l’Equipe del Servizio per la Catechesi