L’amore fa crescere la gioia nella famiglia

di Vito Bufi

Nel cuore dell’anno pastorale, la nostra Diocesi, vescovo, sacerdoti, religiosi, religiose e laici, si ritrovano, così come accade da più di venti anni, a riflettere su un tema importante per la vita della Chiesa locale, e non solo, affrontato dal punto di vista biblico, teologico e pastorale.
La settimana biblico-teologica trova la sua ispirazione nella formazione di personalità cristiane mature che sappiano rispondere, con le parole e con le opere, alle sfide del mondo contemporaneo.
Ecco allora l’invito del nostro vescovo, contenuto nella sua prima lettera pastorale alla nostra Diocesi, ad annunciare la gioia del Vangelo in famiglia, e a leggere e ad approfondire i contenuti dell’Esortazione apostolica di Papa Francesco Amoris Laetitia affinché diventi «per tutte le famiglie cristiane una proposta che le aiuti a stimare il dono del matrimonio, le impegni a mantenere un amore forte e pieno di valori quali la generosità, l’impegno, la fedeltà e la pazienza, le incoraggi ad essere segni di misericordia e di vicinanza lì dove la vita familiare non si realizza perfettamente o non si svolge con pace e gioia (Domenico Cornacchia, Annunciare la gioia del Vangelo in famiglia, 6). Lasciandosi guidare dallo schema di questo importante documento del magistero del Papa, alcuni relatori aiuteranno i partecipanti – ogni anno la chiesa della Madonna della Pace accoglie circa ottocento persone – a comprendere perché «la gioia dell’amore che si vive nelle famiglie è anche il giubilo della Chiesa» (AL 1).
Innanzitutto sarà proposto un approfondimento teologico che permetterà di riscoprire la vocazione della famiglia cristiana, ovvero l’amore umano fondato sul sacramento del matrimonio (cap. III e IV dell’Esortazione Apostolica). La coppia di sposi diventa così icona visibile dell’amore del Padre, manifestatosi nella persona di Gesù. Sono bellissime le parole del Papa che desidera «contemplare Cristo vivente che è presente in tante storie d’amore, e invocare il fuoco dello Spirito su tutte le famiglie del mondo» (AL 59).
Il secondo approfondimento sarà di carattere biblico (cap. I del documento): nelle pagine della Bibbia, infatti, troviamo racconti di famiglie, di storie d’amore e crisi familiari, che fanno comprendere quanto la Parola di Dio si incarna nelle vicende concrete dell’umanità ferita dal peccato, ma desiderosa di essere riempita dalla grazia divina.
L’ultimo approccio sarà di carattere pastorale (cap. VI dell’Amoris Laetitia) e non poteva essere altrimenti. Annunciare il Vangelo della famiglia significa, per i sacerdoti e le comunità parrocchiali, pensare di accompagnare in modo adeguato, prima di tutto i fidanzati e poi le coppie di sposi, lungo una strada che porti a sperimentare la bellezza dell’amore fedele fino alla fine. «La pastorale prematrimoniale e la pastorale matrimoniale devono essere prima di tutto una pastorale del vincolo, dove si apportino elementi che aiutino sia a maturare l’amore sia a superare i momenti duri» (AL 211).
Tre intense serate, quindi, per mettere al centro dell’azione pastorale la famiglia «chiamata a diventare protagonista di una missione che è propria della vocazione sponsale: portare amore e comunione nel cuore di altre famiglie» (Domenico Cornacchia, Annunciare la gioia del Vangelo in famiglia, 11). 

Autorevoli i Relatori invitati:
 

Mons. Franco Lanzolla, Comm. reg. Pastorale della Famiglia
Nato a Cassano delle Murge, è parroco della Cattedrale di Bari e responsabile dell’Ufficio diocesano per la Pastorale della famiglia. Responsabile della Commissione Pastorale per la Famiglia e la Vita della Conferenza Episcopale Pugliese, docente Issr a Bari, Cappellano della Pastorale dei Marittimi e degli Aeroportuali.
A Bari, se pur con diversi incarichi, è parroco da 27 anni ed è forse per questo che nella città vecchia, per il suo popolo è semplicemente don Franco. Un popolo fatto di poveri, di stranieri in fuga, di madri sole con i mariti in carcere per reati di stampo mafioso, ma anche di giovani, di uomini e donne instancabili nel promuovere e organizzare le tante attività della parrocchia. 
Mons. Antonio Pitta, Pontificia Università Lateranense
Antonio Pitta è presbitero della diocesi di Lucera (FG), ha conseguito il dottorato in esegesi biblica presso il Pontificio Istituto Biblico con la tesi su Disposizione e messaggio della Lettera ai Galati (Analecta Biblica 131), Roma 1992, e il diploma in Scienze Patristiche presso l’Augustinianum: è ordinario di Nuovo Testamento presso la Pontificia Università Lateranense (Roma), membro della New Testament Society e membro del Consiglio di presidenza dell’Associazione Biblica Italiana. Numerose le sue pubblicazioni e collaborazioni con riviste di teologia biblica.
Lucia Miglionico e Giuseppe Petracca Ciavarella, Comm. reg. Pastorale della Famiglia
Lucia Miglionico e Giuseppe Petracca Ciavarella, medici alla Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo (Foggia) all’ombra del Santuario di Padre Pio, hanno rappresentato le famiglie italiane al Sinodo dei vescovi su espressa indicazione del Pontefice. Lucia, medico di Oncologia pediatrica e Giusppe, medico di Medicina Nucleare, sono davvero una coppia eccezionale. Genitori di quattro figli, tra i 27 ed i 33 anni, direttori dell’Ufficio di Pastorale Familiare della Conferenza Episcopale Pugliese, sono professori del Metodo Billings dal 1985.