Solidarietà al Sindaco Pasquale Chieco

Incendiata la sua casa di campagna

Piena solidarietà al Sindaco Pasquale Chieco per l'inaccettabile azione distruttiva operata sulla casa di campagna della sua famiglia. Non ci sono motivi che possano giustificare simili atti che colpiscono non solo il Sindaco ma l'intera cittadinanza. Il Vescovo Domenico Cornacchia definisce l'acaduto “Gesto disumano che offende la nostra terra! Siamo solidali col Sindaco Chieco e con chi è dalla parte dell'onestà e della civiltà. Il bene trionfa sempre!”.

Luigi Sparapano
Ufficio comunicazioni sociali

Comunicato del Comune di Ruvo di Puglia
RUVO, INCENDIATA LA CASA IN CAMPAGNA DEL SINDACOCHIECO: “FERITO NELL’AFFETTO, MA LA LINEA DELLA MIA AMMINISTRAZIONE NON CAMBIA DI UN MILLIMETRO”
Nelle scorse ore ignoti si sono introdotti nella casa in campagna del Sindaco di Ruvo di Puglia Pasquale Chieco incendiandola, distruggendo completamente gli interni e causando seri danni anche strutturali. La casa si trova nelle campagne a poca distanza dall’abitato; l’incendio, sicuramente doloso, è stato scoperto nel primo pomeriggio di oggi. Al primo riscontro non si registra il furto di oggetti. “Si è trattato – ha commentato il Sindaco – di un gesto vigliacco e criminale fatto con il preciso intento di ferirmi personalmente nell’affetto, poiché si tratta di una casa di famiglia. In questo momento in me la preoccupazione convive con la forte e chiara volontà di non lasciarmi intimorire e di andare avanti nel mio percorso.So che i Ruvesi sono persone per bene, ma constato anche che in città esistono figure criminali capaci di gesti così gravi.Non so dire con certezza se questa azione abbia un intento intimidatorio o una finalità vendicativa legata alla mia attività amministrativa, quello che sicuramente posso garantire è che linea politica della mia amministrazione non cambierà di un millimetro, che continuerò a servire la mia città con dedizione e con tutte le mie capacità, lavorando per la legalità, per il rispetto delle regole e impegnandomi per eliminare tutte le situazioni di ingiusto privilegio in atto.”

Luca Basso