Luce e Vita - Spiritualità
La cura per chi è perduto
Domenica 11 settembre

Dietro alla pecora perduta si delineano le persone lontane, senza dignità, i pubblicani e i peccatori, coloro che vivono nel peccato, coloro che per le loro stesse inclinazioni e attività si trovano a essere giudicati e disprezzati. Si intravedono tutti coloro che vengono chiamati non con il loro nome ma con un’etichetta, un nome che non identifica ma che spersonalizza: prostituta, pubblicano, malfattore, bandito … E il pastore, con il suo comportamento, narra la sollecitudine di Dio per ogni persona, che ai suoi occhi è preziosissima.