Programmazione annuale 2012/2013

Prospettive

       Gli Orientamenti pastorali Educare alla vita buona del Vangelo ci impegnano in primo luogo a farci discepoli del Signore Gesù, il Maestro che non cessa di educarci a una umanità nuova e piena, nella consapevolezza che non c’è nulla, nella nostra azione, che non abbia una significativa valenza educativa.

       «Oggi il processo tradizionale di evangelizzazione ed educazione alla fede si trova a fare i conti con una reale crisi culturale, che ha modificato la percezione della vita e il rapporto dell’uomo contemporaneo con il Cristianesimo. In una società che a poco a poco si è scristianizzata, la fede è una realtà che non si può più dare per scontata». (Progetto Pastorale, 2.1)

       Ed è per questo che diviene importante «promuovere lo sviluppo della persona nella sua totalità, in quanto soggetto in relazione, secondo la grandezza della vocazione dell’uomo e la presenza in lui di un germe divino» (EVBV, 15). Questo però è possibile solo se alla base del nostro cammino, si pone la necessità di prendere coscienza che l’educazione, si presenta ogni volta con aspetti di novità. Per questo essa non può risolversi in semplici ripetizioni, ma deve anzitutto prestare la giusta attenzione alla qualità e alle dinamiche della vita sociale.

Nell’anno pastorale che ci aggiungiamo a percorrere l’ufficio diocesano di pastorale sociale e del lavoro in sinergia con altri uffici e associazioni ecclesiali si propone quindi di dare il suo contributo attraverso un itinerario di evangelizzazione negli ambienti dove gli uomini vivono, favorendo una loro maturazione di fede e una conseguente acquisizione di stili di vita. Stili di vita, capaci di modificare sia la vita personale sia le istituzioni e le strutture economico – sociali secondo criteri di pace e di giustizia.

       Alla luce delle precedenti indicazioni crediamo di individuare per il prossimo anno pastorale i seguenti obiettivi e attività: