Nave Diciotti: card. Montenegro (Agrigento), “Europa assente, la somma di tanti egoismi non fa una comunità”

25 agosto 2018

“Credo che l’Europa non ci sia. La somma di tanti egoismi non fa comunità. Il dare agli altri il peso di affrontare problemi che son di tutti non è trovare soluzioni. Stiamo dimostrando un’Europa un po’ vile che non vuole guardare la realtà e si preoccupa solo dei propri interessi”.

Lo ha detto l’arcivescovo di Agrigento, card. Francesco Montenegro, intervenendo a Tgcom24 sul caso della Nave Diciotti, ormeggiata al porto di Catania con 170 persone a bordo. “Non capisco una politica gradata o che fa il braccio di ferro e una comunità europea che di comunità ha poco – ha aggiunto il porporato -. Sono anche sconcertato perché vedere degli uomini trattati come cose, come oggetti, come pacchi parcheggiati su una nave, che devono subire continuamente altre sofferenze, mi fa venire un’altra preoccupazione: quale sarà il nostro futuro? Se non riusciamo più a creare una convivenza più umana, un’accoglienza che, condivisa con gli altri Stati, permetta a questi uomini di avere una vita più serena, noi ci troveremo in grosse difficoltà”.

Secondo il card. Montenegro, la vicenda della nave Diciotti dimostra “un modo di non voler affrontare un problema, quello di voler dimostrare una forza che in effetti non c’è, perché credo che nessuno riuscirà a fermare la storia come nessuno riesce a fermare il vento”. “Queste gente ha voglia di vivere e noi stiamo dicendo che loro non hanno il diritto di farlo”. A proposito di “una frase che diciamo: ‘rimandiamoli indietro’”. Il cardinale ha ricordato le parole di un vescovo africano: “‘Se ritornano indietro e si mettono a mendicare muoiono o finiscono in carcere e muoiono o finiscono nel deserto e muoiono’. Concluse dicendo: ‘Questa gente è già morta’, mentre per noi diventa una liberazione e non ci interessa come andrà a finire”.