Acqua, bene comune dell’umanità

Un appello per “salvare l’acqua”

Il diritto all’alimentazione, così come quello all’acqua, rivestono un ruolo importante per il conseguimento di altri diritti, ad iniziare, innanzitutto, al diritto primario alla vita”. Lo afferma con chiarezza papa Benedetto XVI, nella sua terza enciclica, Caritas in veritate.

Se la comunità internazionale e la politica continueranno a disconoscere questo diritto e a delegare al mercato il governo delle risorse idriche della Terra, assisteremo a catastrofi devastanti, come ha dichiarato l’ONU nel 2006.

Contrariamente al Papa ed all’ONU, in Italia, lo scorso 19 novembre, è stato approvato dalla Camera con 302 voti a favore, il decreto Ronchi, che prevede la liberalizzazione dei servizi pubblici locali, acqua in primis. É, adesso, una legge dello Stato italiano: un bene pubblico essenziale come l’acqua viene affidato ai privati e alle multinazionali.

L’obiettivo della nostra Comunità Cristiana è sensibilizzare e sollecitare ad una partecipazione attiva dei cittadini, con uno stile di vita che rispetti questa risorsa senza sprecarla, inquinarla, promuovendo campagne di informazione sociale.

L’acqua è la base della vita sulla Terra ed è un bene comune. Nei prossimi numeri di Luce e Vita daremo maggiori informazioni in merito, nel frattempo si può visitare il sito www.acquabenecomune.org e firmare l’appello “Salva l’acqua” e/o rivolgersi all’Azione Cattolica diocesana.

Segnaliamo due iniziative di grande attualità sul tema si svolgeranno nei prossimi giorni.