LA DIOCESI IN PREGHIERA PER L’ITALIA
Il 30 maggio, quasi a conclusione del mese mariano, la nostra comunità ecclesiale col Vescovo mons. Martella si ritroverà insieme per elevare una preghiera comune e affidare il Popolo Italiano alla Vergine Maria ‘Mater Unitatis’.
Questo convenire fa seguito alla preghiera che i Vescovi hanno tenuto nella Basilica di S. Maria Maggiore a Roma durante l’ultima Conferenza Episcopale.
Tale preghiera si inserisce nel contesto dei festeggiamenti per il 150° anniversario dell’Unità nazionale.
Affidare l’Italia alla Madonna significa prima di tutto fare memoria della predilezione che la Vergine Maria ha per il nostro Paese.
Contare i santuari mariani sparsi per le contrade d’Italia significa entrare in una ragnatela di grazia che accompagna la nostra vita.
‘Sappiamo che, nell’attaccamento alla Madre del Redentore e nostra, c’è un dato storico che da sempre ci unisce, e che in tale devozione si rintraccia il volto popolare della nostra Terra’, ha detto il Card. Bagnasco nella prolusione di lunedì scorso all’Assemblea generale dei Vescovi.
Affidare l’Italia a Maria non è esercizio di chiusura bigotta, ma consapevolezza del proprio ruolo di cittadini. In quanto italiani e in quanto cattolici amiamo e ci spendiamo per questo nostro Paese.
Il Settimanale Luce e Vita di domenica 29 maggio, dedica l’editoriale, a fime del direttore Mns. Domenico Amato, all’evento del 30 maggio.