Nuovi stili di vita per la costruzione del bene comune

Un incontro con padre Adriano Sella, missionario saveriano, responsabile della Rete Interdiocesana, il 15 settembre alla Madonna della Pace, alle 19,30

I nuovi stili di vita stanno diventando sempre più gli strumenti che la gente comune ha nelle proprie mani per poter cambiare la vita quotidiana e anche per poter influire sui cambiamenti strutturali che devono accadere mediante le scelte dei responsabili della realtà politica e socio-economica.
I nuovi stili di vita vogliono far emergere il potenziale che ha la gente comune di poter cambiare la vita feriale mediante azioni e scelte quotidiane che rendono possibili cambiamenti partendo da un livello personale per passare necessariamente a quello comunitario fino a raggiungere i vertici del sistema socio-economico e politico verso mutazioni strutturali globali.

A parlarci di questi nuovi possibili percorsi di vita l’ufficio diocesano per la pastorale sociale e del lavoro ha promosso un incontro con padre Adriano Sella, missionario saveriano, per molti anni in Brasile e attualmente responsabile della Rete Interdiocesana Nuovi Stili di Vita di cui è stato co-fondatore, il prossimo giovedì 15 settembre presso la sala parrocchiale della Madonna della Pace di Molfetta alle ore 19.30.

La Rete interdiocesana Nuovi Stili di Vita nasce nel 2007 da alcuni organismi diocesani che decidono di unire conoscenze ed esperienze per promuovere un movimento del popolo di Dio sui Nuovi Stili di Vita nella Chiesa e nella Società ed attualmente può contare sull’adesione di 45 diocesi. Tra le sue finalità spiccano l’impegno a far crescere l’amore per il Creato e le sue creature a partire dal messaggio biblico, stimolare nuovi stili di vita, ricercando insieme percorsi e piste pastorali, scambiare esperienze ed iniziative, valorizzando le risorse a livello culturale ed organizzativo, incoraggiando dinamiche di emulazione e favorire capacità critiche verso gli attuali sistemi di sviluppo e di consumo con una visione profonda dell’umano.

Questo anche grazie all’organizzazione e promozione di convegni e laboratori di approfondimento, all’elaborazione di iniziative di rete (campagne, tematiche e azioni), avendo anche parole comuni sulle politiche ambientali, coinvolgendo le diocesi e tutte le loro strutture e organismi ecclesiali creando tra loro sinergie con gruppi e associazioni del territorio, valorizzando i cristiani come soggetti protagonisti della Chiesa. Decisamente un incontro a cui non mancare.

 

 

Onofrio Losito

Direttore Ufficio pastorale sociale e del lavoro