‘Tra un anno, proprio in questo periodo, si terrà la 28a Giornata Mondiale della Gioventù a Rio de Janeiro, in Brasile. Si tratta di una preziosa occasione per tanti giovani di sperimentare la gioia e la bellezza di appartenere alla Chiesa e di vivere la fede’.
Così si espresso domenica 29 luglio Benedetto XVI durante la preghiera dell’Angelus.
Il Papa guarda ‘con speranza a questo evento’ e desidera ‘incoraggiare e ringraziare gli organizzatori, specialmente l’Arcidiocesi di Rio de Janeiro, impegnati a preparare con solerzia l’accoglienza ai giovani che da tutto il mondo prenderanno parte a questo importante incontro ecclesiale’.
Dal canto suo, il Servizio Nazionale per la pastorale giovanile, consapevole delle difficoltà anche economiche che possono frenare un’ampia partecipazione, auspica il coinvolgimento di una rappresentanza da ogni diocesi italiana: ‘Sarebbe importante ‘ spiega il direttore, mons. Nicolò Anselmi ‘ che da ogni nostra Chiesa potesse partire un piccolo gruppo, così da raccogliere l’invito del Santo Padre, condividere con lui questa esperienza e tornare con la disponibilità a raccontarla’.
Nel contempo, mons. Anselmi spiega che il Servizio Nazionale sta lavorando per offrire un’alternativa a chi non potrà prendervi parte direttamente: ‘Cercheremo di favorire a livello diocesano la possibilità di vivere una sorta di Gmg parallela, perché i contenuti di questo appuntamento possano essere assunti anche da chi si vedrà impossibilitato a partire’.
Le iscrizioni per Rio si apriranno durante il mese di settembre.