Le vacanze estive possono essere opportunità preziosa e stimolante per la formazione dei ragazzi. Lo sa bene il parroco don Roberto De Bartolo che in collaborazione con il team di animatori, pre-animatori e genitori, già in Aprile aveva avviato la fase preparatoria dell’oratorio estivo 2012.
Dopo SottoSopra nel 2010 e Battibaleno nel 2011, ecco PASSPARTÙ, il tema di quest’anno che nell’intenzione ludico-pedagogica-educativa ha voluto dare valore alle parole e alla Parola.
La parola è uno strumento che di fatto favorisce la comunicazione e il dialogo – non è forse vero che ‘parlare’ è la caratteristica che distingue l’uomo dagli animali? – tuttavia, oggi c’è un’emergenza educativa – è quanto emerge dagli Orientamenti Pastorali della CEI per il decennio 2010-2020, tematica ripresa dal nostro Vescovo Mons. Luigi Martella e posta al centro del Progetto Pastorale Diocesano per il quadriennio 2012-2016 ‘Alla scuola del Vangelo: educarsi per educare’ – che riferisce e connette il tema dell’Educazione alla Comunicazione della Parola.
Siamo immersi nelle parole, con le parole possiamo entrare dappertutto (passepartout, appunto): nel nostro cuore e in quello delle cose, nel cuore degli altri e nel cuore di Dio, se solo impariamo ad ascoltare, capire e comprendere quando e come ci fa arrivare la sua Parola. Ecco perché occorre averne cura: una parola (Dì soltanto una parola … Mt 8,8) al posto e al momento giusto può rende tutto meravigliosamente più bello!
I protagonisti sono stati i tantissimi bimbi, preadolescenti e adolescenti che nei soleggiati e caldi pomeriggi di Giugno – dal 16 al 29 e suddivisi per fascia d’età – hanno riempito i locali e gli spazi all’aperto antistanti la parrocchia della B.M.V. Immacolata di Terlizzi. Loro, gli attori e interpreti delle molteplici attività proposte: laboratori creativi-manipolativi, giochi -immancabili quelli d’acqua-, balli di gruppo e ‘la Storia…racconta: Il Re scomparso e la chiave di Kierburg’.
Dopo un primo momento di accoglienza, è stata proprio una chiave ad aprire le porte di quest’avventura estiva: PASSPARTÙ. I ragazzi seguiti sempre nelle attività programmate, hanno potuto riflettere sull’importanza della parola parlata. Guidati alla scoperta della ‘parola’ del giorno a partire dalla lettura, drammatizzazione e rappresentazione in sequenze de ‘la Storia…racconta’ hanno compreso l’importanza di avere un vocabolario lessicale ricco per poter esprimere tutta la ricchezza del mondo che ci portiamo dentro. Hanno poi tradotto creativamente, nei laboratori ora espressivi ora manipolativi, ciò che dal racconto emergeva, dando senso e significato alle parole.
Seguivano balli di gruppo e giochi guidati: le parole smarrite, il corpo che parla, parole artistiche – cartellonistica, schede e fumetti -, gesti e parole, parole per la testa, le parole magiche, …
Un gustoso e ricreativo intermezzo dalle attività era quello dalla merenda: ragazzi e animatori si sono ritrovati insieme per consumare deliziosi dolci, prelibate focacce salate, stuzzicante e saporito ‘pane e pomodoro’ e freschi gelati – un GRAZIE alle tante volontarie che hanno contribuito a rendere questo momento davvero dolce, ma soprattutto nutriente, …con i sapori di una volta! – ; l’inno e la preghiera hanno aperto e chiuso ogni incontro.
Ogni attività ha avuto il pregio di aver significativamente coinvolto ‘in tutti i sensi e tutti i 5 sensi’ dei ragazzi. Essi, infatti, hanno guardato, ascoltato, odorato, gustato e toccato con mano un grande progetto educativo di accoglienza, comunione e condivisione; sono stati aiutati a riconoscere le infinite possibilità per dire la bellezza del mondo creato e del suo Creatore di cui tutti siamo custodi e protagonisti.