Si fa sempre più fervida l’attesa della grande festa quando gli ultimi scampoli delle ferie estive volgono al tramonto. Già a partire dall’ultima sera del mese di agosto, le campane della città riecheggiano con un timbro inconfondibile, chiamando a raccolta il popolo molfettese a preparare il cuore e la mente all’incontro con Maria, Regina dei Martiri.
Pastoralmente, questa festa, segna l’inizio di un nuovo anno nel quale si pongono tante attese e speranze. E quale migliore occasione per chiedere alla Vergine un aiuto, un sostegno, un accompagnamento per un cammino ricco di benedizioni e di grazie? Ci siamo impegnati con un progetto pastorale diocesano all’insegna dell’educazione secondo le esigenze del Vangelo: quale educatrice più affidabile della nostra Madre celeste possiamo incrociare sul nostro cammino? Un appuntamento da non trascurare, dunque, quello della festa, e neppure da sciupare cedendo a tentazioni consumistiche e a esagerazioni folkloristiche. La festa si connota, invece, come incontro del popolo con la ‘sua’ Madonna. è l’abbraccio tra la Madre e i figli; è lo sguardo penetrante della tenerezza; è la consegna premurosa di quanto dobbiamo operare. La festa vissuta in questo modo, darà alla nostra vita collettiva e personale un colpo d’ala che ci consentirà di elevare lo sguardo, evitando di rimanere schiacciati nella morsa di una crisi in un interminabile inverno.
Orientiamo, dunque, il nostro cammino verso di Lei, sapendo già che Ella ci viene incontro, mostrandoci suo Figlio Gesù, Via, Verità e Vita. Affidiamoci alla sua amorevole guida nella precarietà della nostra condizione umana. ChiediamoLe la forza di poter continuare a sorridere, ad amare, a volerci bene, a costruire insieme a Lei il futuro.
Invochiamo l’attesa di poter scorgere all’orizzonte squarci di luce, profili di speranza, voglia di ricominciare.
Consegniamo nelle Sue mani e nel Suo cuore l’ardente desiderio di vedere sorgere l’aurora di una vita migliore.
A tutti voi, cari Molfettesi, vicini e lontani, buona festa!
Vostro
+ don Gino – Vescovo