Cuore Imm. di Maria: Braveheart… Il coraggio di esserci

di Ottavia Carabellese, Claudia de Bari

É stato questo il tema affrontato, durante il campo scuola 2012, da noi giovanissimi del gruppo AC della Parrocchia Cuore Immacolato di Maria di Molfetta. Don Vincenzo e don Luigi hanno deciso di far vivere un’esperienza alternativa a tutti i partecipanti, unendo i bambini di ACR, noi giovanissimi e gli adulti. Sei giorni di allegria, di emozioni e di risate, utili per pregare e riflettere, trascorsi a Frontignano d’Ussita dove, dal 30 luglio al 4 agosto. Durante la prima giornata i nostri educatori ci hanno proposto di compilare una rosa dei venti, in cui inserire i valori che caratterizzano la nostra vita nel quotidiano: coraggio, affetto, maturità, forza di volontà, mettersi alla prova, sacrificio, affrontare le proprie paure. Importante è il coraggio di affidarsi: la fiducia è fondamentale nelle relazioni perché dà quel senso di certezza e di completezza spirituale che sostiene ciascuno di noi anche in momenti difficili e pieni di dubbi, infatti durante questo giorno abbiamo rafforzato la nostra fiducia nel gruppo.

Faticosa, ma intensa, l’escursione in montagnacon lo scopo di accrescere la fede in Dio: ci siamo incoraggiati a vicenda e non ci siamo sentiti soli perchè una mano era sempre protesa verso di noi pronta a darci la forza per andare avanti. L’attività serale più significativa è stata la veglia sotto le stelle che ci ha portato a riflettere sulle persone più care, le debolezze da superare e gli insegnamenti appresi da divulgare.

Continuando il percorso sul coraggio ci è stato insegnato il vero significato dell’amare se stessi e le persone che ci circondano. Su delle maschere abbiamo riportato le nostre qualità sia positive che negative facendo capire agli altri che dobbiamo essere accettati così come siamo.

Altre due forme di coraggio, non meno importanti, sono stati il coraggio di scegliere e quello della responsabilità civile. Nel primo, gli educatori hanno proposto delle situazioni che caratterizzano la vita quotidiana di ogni ragazzo e le varie squadre dovevano scegliere quale fosse la soluzione migliore. Per quanto riguarda il coraggio della responsabilità civile, noi giovanissimi abbiamo appreso che, osservare quel che accade nel mondo che ci circonda è utile, ma solo se dopo ci si impegna per migliorare tutte le situazioni che proprio non vanno, oppure per imparare da ciò che invece funziona.

Questi sono i valori che abbiamo imparato e che ci hanno arricchito il cuore e l’anima, che ci hanno fatto provare sentimenti veri con la sicurezza di far tesoro delle semplici parole degli educatori. Noi giovanissimi vogliamo ringraziare anche i più piccoli di ACR che con i loro sorrisi e semplici gesti hanno riempito di allegria i nostri pomeriggi e gli adulti pronti a donare saggezza. Un grazie particolare agli educatori che con tantissima pazienza ci hanno insegnato i veri valori della vita e il coraggio di andare avanti sempre e comunque, senza scoraggiarsi mai. Grazie a don Vincenzo e a don Luigi che sono stati guida per noi. Ma grazie in primo luogo a Chi, da lassù, ci ha permesso di vivere questa bellissima avventura mostrandosi una grande guida da noi tanto lodata’ il campo inizia nel momento in cui termina!