“Venerato e zelante vescovo”. Ancora tanti messaggi per don Gino

Cardinali A. Amato e B. Stella

Sono decine e decine i messaggi che pervengono in Curia  da ogni parte d'Italia per ossequiare la cara memoria di Mons. Luigi Martella.
Semplici fedeli, sacerdoti, vescovi, autorità ecclesiastiche e civili…
Non possiamo riportarli tutti, ma qualcuno è doveroso condividerlo, come quello del Card. Angelo Amato, sbd, molfettese, Prefetto della Congregazione dei santi, e del Card.Beniamino Stella, Prefetto della Congregazione per il Clero:

Città del Vaticano 8/7/2015
«Appresa notizia improvvisa scomparsa Sua Eccellenza Mons. Luigi Martella, venerato e zelante vescovo di Molfetta Ruvo Giovinazzo Terlizzi, invoco Signore della vita intercedente Maria Regina Martiri per eterna felicità compianto pastore et ricordando suo generoso saggio et fecondo ministero episcopale et sua amabile figura. 
Assicuro intera comunità diocesana spirituale vicinanza et preghiere di suffragio.»

Angelo Card. Amato sdb Prefetto
Congregazione per le cause dei Santi

Citta del Vaticano, 7/7/2015
«A S.E. Rev.ma Mons. Francesco Cacucci,
Eccellenza Reverendissima,
ho appreso con dolore la notizia della dipartita di S.E. Mons. Luigi Martella, Vescovo di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi, avvenuta la scorsa notte improvvisamente.
Desidero ricordare il generso impegno profuso da Mons. Martella nella sua amata diocesi, come anche nel campo della formazione sacerdotale, in qualità di Assistente del delegato per i Seminari d'Italia. Questa Congregazione  ha sempre apprezzato il diligente e competente servizio di Mons. Martella, che dal Cielo continuerà ad accompagnare, con la sua intercessione presso il Padrone della messe, il cammino vocazionale dei seminaristi e il ministero dei sacerdoti.
Pregherei l'Eccellenza Vostra di voler manifestare all'Episcopato della Regione e a quella Chiesa locale la vicinanza mia personale e di questo Dicastero, unitamente all'assicurazione della preghiera, perchè il Risorto possa elargire, a coloro che ne piangono la scomparsa, consolazione e speranza nel doloroso momento presente.
Profitto della circostanza per salutarLa cordialmente nel Signore.»
Beniamino Card. Stella, Prefetto
Congregazione per il Clero