Programmazione diocesana e planning 2015-2016

L’ufficio pastorale diocesano, diretto da don Vito Bufi, ha distribuito nelle parrocchie della diocesi il fascicolo contenente la programmazione pastorale diocesana e il planning delle attività per l’anno 2015/16.
Esso è il frutto di un lavoro di confronto tra i direttori dei diversi uffici pastorali, avviato il 4 luglio col Vescovo don Gino Martella e proseguito con l’Amministratore diocesano don Mimmo Amato, completato in questi ultimi giorni.
«La nostra Chiesa Diocesana è chiamata, nonostante la morte improvvisa dell’amato Vescovo, Mons. Luigi Martella, a continuare a percorrere le strade delle nostre città, ritmando i propri passi su quelli di Gesù, con la protezione materna di Maria.
Facendo tesoro di alcune sue intuizioni, espresse qualche giorno prima della sua dipartita, ci mettiamo in cammino raccogliendo la preziosa eredità pastorale di don Gino che può essere sintetizzata con uno slogan: “Uomini nuovi in Gesù Cristo, per annunciare la Misericordia di Dio, e vivere il dono della Carità”, che racchiude tre indicazioni pastorali racchiuse in tre documenti magisteriali (di Papa Francesco, dei Vescovi Italiani, dello stesso compianto Pastore).
 
Il primo riferimento – Uomini nuovi in Gesù Cristo – si ispira al tema del prossimo convegno ecclesiale nazionale di Firenze,(9-13 novembre), in cui la Chiesa italiana si soffermerà a pregare, confrontarsi e programmare i prossimi anni per far splendere nella vita di ciascuno e delle comunità un nuovo umanesimo, riflesso dell’umanesimo di Cristo; secondo riferimento è il Giubileo della Misericordia indetto dal Papa, che si aprirà il prossimo 8 dicembre, per manifestare a tutti e a ciascuno il volto di Dio che è misericordia; infine il terzo riferimento è più locale – vivere il dono della Carità – perchè riprende la terza parte del progetto pastorale diocesano “Alla scuola del Vangelo. Educarsi per educare”.
 
Ogni comunità parrocchiale e organizzazione ecclesiale è invitata ad accogliere e fare proprie le indicazioni pastorali, in unità di intenti, facendo attenzione agli appuntamenti fissati, per vivere sempre più quel senso di Chiesa una e unita, che cammina insieme, in attesa del nuovo Pastore.