La prima pagina di Luce e Vita di domenica 8 settembre 2019, è dedicata alla Festa della Madonna dei Martiri, con una poesia di Gianni Antonio Palumbo, per la rubrica “Riflessi” e fotografia di Giuseppe Clemente.
Invocazione
Vergine delle rocce,
questo ‘reo tempo’ ci ha traditi e disossati.
Vergine del martirio fuori moda,
il tempo, il tempo ci ha pietrificati.
Perché la pietra è muta e sfida gli anni
e non ha lacrime per chi muore
e non ha lacrime per il mare.
Vergine delle campane a lutto,
Vergine del lutto che non ci riguarda
perché il fratello maomettano non è
Gesù né in atto né in potenza
e il suo grido ormai lo ruba il vento.
Vergine dei nostri odi inveterati,
ché la voce che grida e canta amore
si è ormai spenta nel deserto
delle nostre fetide città-latrina
e delle nostre ciclotimie asociali.
Fa’ discendere il silenzio quando sussurra il giusto,
madre delle stagioni. Tu lo sai
che non c’è desolazione lacerante
quanto il desertico gelo di un cuore.
Vergine delle rocce, oggi ti prego
per questa terra che muore nel frastuono,
per un’Italia urlante impietosa
che ha svenduto il suo candore al maestrale.
Gianni Antonio Palumbo