OLTRE LA SOGLIA DI CASA OCCORRE RESPONSABILITÁ
Il coraggio di vivere bene
Carissimo giovane,
in questi mesi difficili di quarantena tutti abbiamo dovuto cambiare le nostre abitudini, abbiamo dovuto ascoltare, abbiamo dovuto fermarci e rallentare.
Abbiamo pensato almeno una volta alla prima cosa da fare dopo questo “tempo sospeso”, a un obiettivo bello da realizzare quando ci saremmo avvicinati alla fine del tunnel; una cena nel pub preferito o una semplice passeggiata senza fretta, l’abbraccio alle persone da cui siamo stati separati così a lungo o un viaggio che avevamo organizzato nei minimi dettagli, ritornare a rivivere le nostre piazze, le nostre strade, le nostre parrocchie o magari provare a mettere in pratica un nuovo progetto, scaturito proprio durante i giorni in casa.
Comprendiamo benissimo quanto la socialità sia importante per noi. Vogliamo ritornare a correre insieme, vogliamo abbattere qualsiasi barriera e arrivare al traguardo, vogliamo ritornare a sognare, ballare e divertirci, vogliamo scoprire il nuovo e l’ignoto che ci aspetta oltre la soglia di casa e muoverci nel mondo, ma ora dobbiamo ancora una volta trovare insieme nuovi modi di fare comunità.
Ancora oggi, più che mai, è necessario rispettare la distanza di almeno un metro tra noi e non fare assembramenti.
Questo è il tempo della responsabilità e della coerenza, ci viene chiesto di essere consapevoli dei nostri comportamenti, di non essere istintivi, perché si sa, agire d’impulso non sempre è corretto.
Questa responsabilità ci induce a prenderci cura dell’altro, a favorire il nostro sì alla vita e a renderla bella.
Non è facile trovare il passo giusto per rimanere in equilibrio ma ci è stato chiesto di dare più valore alle nostre giornate mettendo da parte la leggerezza.
Vogliamoci ancora più bene e vogliamo bene agli altri.
Rispettare le regole in questo tempo prezioso ci permetterà di riappropriarci della nostra quotidianità, per poter poi riprendere quei centimetri di spazio, distanza, lunghezza che siamo stati costretti a mettere tra noi e gli altri, per poter tornare a vivere ogni momento, perché ogni secondo di questa vita è importante e merita tutto il nostro coraggio.
E questo vale per ciascuno di noi, giovanissimi, giovane, adulto. Piccoli essenziali gesti di senso civico che comunicano responsabilità per se stessi e per gli altri e rispetto per il sacrificio proprio e altrui. Tributiamo il giusto riconoscimento a quanti si sono spesi e continuano a spendersi perché tutto possa tornare alla “normalità” il prima possibile e non dimentichiamoci anche del peso della lontananza e della solitudine che ognuno di noi, nel suo piccolo, ha dovuto sostenere per due lunghi mesi. La memoria resta sempre il più grande deterrente al ripetersi di certi errori.
E tu, sei consapevole di quanto può essere fondamentale il tuo contributo in comportamenti responsabili e rispettosi in questo tempo prezioso?