I riflettori sulla GMG di Lisbona si sono spenti ma non si è spento l’entusiasmo di quanti hanno avuto la fortuna di vivere questo momento di grazia. Nei volti e nei cuori dei nostri giovani è presente un segno indelebile che li accompagnerà di sicuro nel loro percorso di crescita, fede e condivisione.

Si è concluso il programma ufficiale della 37^ GMG a Lisbona. Non poteva andare meglio, almeno per quanto abbiamo seguito in TV. Ma anche i nostri 136 ragazzi hanno manifestato in più modi la loro gioia e soddisfazione per questa esperienza, molto più ampie rispetto alle disfunzioni logistiche. I messaggi ci sono stati, le relazioni sono state forti, le provocazioni immancabili e profonde…

La Giornata Mondiale della Gioventù di Lisbona 2023 ha raggiunto i suoi ultimi giorni con momenti di intensa spiritualità e condivisione.

La terza giornata della GMG di Lisbona, come di consueto, si è aperta con la catechesi “Rise Up” tenuta da Mons. Carlo Roberto Maria Redaelli, Arcivescovo di Gorizia, per i giovani della diocesi. La tematica centrale del dialogo è stata la condivisione con i fratelli.

Come sciami con le bandiere tricolore. Così i giovani italiani sono arrivati nel Passeio Maritimo de Algès per partecipare alla festa degli italiani. Qualcuno ha portato il proprio dialetto, qualcun altro la propria bandiera regionale. Ma tutti accomunati dal senso di appartenenza all’Italia. Il card. Zuppi: “Siate protagonisti! Il nostro protagonismo non ingrossa la squadra degli individualisti”

La seconda giornata della Giornata Mondiale della Gioventù (GMG) a Lisbona è stata caratterizzata da momenti di riflessione, catechesi e celebrazioni, guidate da Mons. Luigi Renna. Il tema centrale della giornata è stato “La cura per l’altro e l’intero creato. Questione di passione e di impegno sapiente.”

Finalmente, dopo un lungo viaggio, tutti i giovani sono giunti a Lisbona, e si sono incontrati presso la parrocchia di Cristo-Rei da Portela, per vivere insieme la XXXVII Giornata Mondiale della Gioventù.