Intervento conclusivo della processione del Corpus Domini a Ruvo di Puglia

05-06-2016
CORPUS DOMINI
(OTTAVA)
RUVO DI PUGLIA  , 5 GIUGNO 2016
SALUTO IN PIAZZA
 
         Carissimi fratelli e sorelle, concludiamo la nostra processione in compagnia di Gesù Eucaristia, pensando a quanto il Vangelo di San Luca (Lc 9, 11-17) ha riportato nella Liturgia di oggi:
         I Discepoli vanno da Gesù, pregandolo di congedare la folla, poiché si trovano in una zona deserta ed affamati.
1. L’umanità intera, anche oggi, è affamata. Sì, più che di pane, ha fame di pace, di lavoro, di serenità, di perdono. Stiamo celebrando il Giubileo della Misericordia. Come non pensare ai tanti cuori che implorano il pane del perdono e, non c’è nessuno che ne dia loro, a sufficienza. Ricordiamo che una delle opere di misericordia corporale, ci ricorda Papa Francesco, è quella di dar da mangiare agli affamati (MV 15).
2.  Gli Apostoli e, forse anche noi avremmo fatto come loro: dicono a Gesù, in modo sbrigativo: congeda la folla, mandala via, si arrangino!
      Non è questo il nostro modo di agire, tante volte? Non è forse vero che talvolta, noi stessi, disperati, siamo nella condizione di dover bussare a qualche porta e chiedere aiuto!?
3.   Gesù ha una risposta, chiara, precisa, per tutti, quindi anche per noi:
      “ Voi stessi date loro da mangiare> (Lc 9, 13).
      Carissimi, questa è la “consegna” che riceviamo da Dio stesso, al tramonto di questo indimenticabile giorno. Adoperiamoci per sfamare il prossimo, affamato di amore e di comprensione; di accoglienza e di misericordia!
          Soltanto il poco, dato con gioia al Signore, si moltiplica nelle sue mani ed è sufficiente per tutti!
          Siamo generosi del nostro tempo, del nostro ascolto, ma anche dei nostri beni! La carità deve nascere dalle nostre tasche e, raggiungere non solo i vicini e conoscenti, ma anche i forestieri e sconosciuti!
4.   Solo così il deserto fiorirà e, ciò che sembra impossibile ai nostri occhi, il Signore lo realizzerà.
          Da oggi impariamo tutti a riconoscere Gesù non solo nella Santa Eucaristia, nella Messa, ma anche nella nostra vita quotidiana, quando il fratello bisognoso busserà alla nostra porta!
          Passando dinanzi ad una Chiesa dove c’è Gesù Eucaristia, sostiamo un tantino da Lui; facciamogli compagnia; chiediamogli un aiuto speciale, affinché anche a noi possa donarsi come alla folla degli Ebrei.
      Auguri di pace e di serenità a tutti voi e ai vostri cari!
      Il Signore vi benedica!

+Domenico Cornacchia
Vescovo di Molfetta – Ruvo – Giovinazzo - Terlizzi

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