«La tempesta smaschera la nostra vulnerabilità e lascia scoperte quelle false e superflue sicurezze con cui abbiamo costruito le nostre agende, i nostri progetti, le nostre abitudini e priorità. Ci dimostra come abbiamo lasciato addormentato e abbandonato ciò che alimenta, sostiene e dà forza alla nostra vita e alla nostra comunità» (Papa Francesco 27 marzo 2020).
Carissimi,
una lettura pasquale della esperienza della pandemia – che l’Ufficio Catechistico Nazionale sta cercando di proporci – non può prospettare il semplice ritorno alla situazione di prima, augurandosi di riprendere l’aratro da dove si era stati costretti a lasciarlo. Questa esperienza dovuta alla pandemia da Covid-19 non può più essere vissuta dai cristiani come una parentesi da chiudere al più presto: deve, piuttosto, diventare un invito a maturare un’esistenza diversa, anche nelle nostre comunità parrocchiali.
Risuonano ancora le parole di papa Francesco: «La pastorale in chiave missionaria esige di abbandonare il comodo criterio pastorale del “si è fatto sempre così”. Invito tutti ad essere audaci e creativi in questo compito di ripensare gli obiettivi, le strutture, lo stile e i metodi evangelizzatori delle proprie comunità» (EG, n. 33).
Ogni comunità parrocchiale a seconda degli spazi che ha a disposizione, si organizza per la ripresa dell’attività di catechesi rivolta soprattutto ai ragazzi. Potrete scaricare dal link qui di seguito dell’Ufficio Nazionale per i problemi giuridici della CEI: https://giuridico.chiesacattolica.it/linee-orientative-per-la-ripresa-della-catechesi/ le linee orientative per la ripresa dei percorsi educativi in ambito parrocchiale.
Potete così avviare le “iscrizioni” per il nuovo anno attenendovi alle norme in sintonia con i protocolli sanitari della scuola; troverete i moduli, che potete personalizzare, per l’iscrizione alla catechesi e il “patto di responsabilità” tra parrocchie e famiglie.
Suggerisco da quest’anno di cominciare il percorso formativo dalla terza elementare e non più dalla seconda, non solo per vivere con maggiore serenità l’ottemperanza delle norme anti-covid, ma anche in vista di una revisione del progetto catechistico diocesano; a guidarci sarà lo studio del nuovo Direttorio per la catechesi.
Vivremo nelle nostre comunità parrocchiali il mandato dei catechisti l’ultima domenica del mese, 25 ottobre 2020, mentre come ufficio diocesano, assieme al Vescovo, incontreremo comunitariamente per città i catechisti e gli educatori secondo il seguente calendario:
- Lunedì 26 ottobre 2020 ore 19,00: Incontro con i catechisti e educatori di Ruvo c/o Parrocchia S. Lucia
- Martedì 27 ottobre 2020 ore 19,00: Incontro con i catechisti e educatori di Giovinazzo c/o parrocchia Immacolata
- Mercoledì 28 ottobre 2020 ore 19,00: Incontro con i catechisti e educatori di Terlizzi c/o parrocchia S. Maria La Nova
- Venerdì 30 ottobre 2020 ore 19,00: Incontro con i catechisti e educatori di Molfetta c/o parrocchia Sacro Cuore
Il Signore ci suggerisca le modalità più giuste per toglierci dalla testa la smania di dover indottrinare a tutti i costi, come se lo Spirito Santo non dovesse più agire nella vita dei nostri ragazzi.
Molfetta 5 settembre 2020 don Nicolò Tempesta e l’equipè UCD