Il trigesimo della morte del Vescovo

Luigi Sparapano

Giovedì 6 agosto alle 19,30 in Cattedrale, a Molfetta, tutta la comunità diocesana è invitata a riunirsi nuovamente in preghiera, a trenta giorni dalla morte del suo pastore Luigi Martella.
Sarà Mons. Arturo Aiello, vescovo di teano_Calv

Il clamore del triste evento lascia lo spazio alla riflessione e alla rielaborazione. Come spesso accade, solo quando non c'è più si considera con più profondità il valore di una persona, in questo caso del vescovo. E rileggendo alcune sue pagine scopriamo che hanno certamente un sapore diverso, rivelano un senso quasi inedito, una carica diversa, dirompente. É successo la sera della veglia funebre in Cattedrale come anche qualche sera addietro a Terlizzi, in una manifestazione per la legalità in cui egli doveva esserci, quando sono stati letti alcuni passaggi di un suo intervento. 
Il tempo che verrà sarà prezioso per tentare di inquadrare i quasi 15 anni di episcopato di Mons. Martella. E lo faremo certamente. Stanno già emergendo aspetti inediti della vita e delle passioni di don Gino (come quella pittorica), che ce lo restituiscono in una luce più famigliare, oltre la sua timidezza. 
Ora ci disponiamo nella preghiera e nel silenzio operoso, nell’attesa di accogliere il Vescovo che Papa Francesco vorrà donarci quanto prima, per coglierne l'originalità, la novità, la peculiare capacità – che è propria di ogni singolo Pastore e non può essere clonata – di scrutare e discernere ciò che è bene per il proprio gregge, lasciandoci condurre con fiducia. Attendiamo quel momento!