Luce e Vita Arte. Parole e Volti di passione

di Vincenzo Di Palo

La vita terrena di Gesù Cristo si conclude con l’evento pasquale di morte, sepoltura e resurrezione. Esso segna il centro della sua missione di Figlio di Dio e al contempo rappresenta il fulcro della vita del cristiano nella sua esperienza di fede. Meditare, dunque, sulla passione del Cristo significa porre all’attenzione del cristiano il significato della salvezza nella sua interezza. Oltre non c’è altro. La redenzione è l’apice dell’amore di Dio per l’umanità. I cristiani, pertanto, sono chiamati a vivere il mistero pasquale attraverso la vita liturgica della Chiesa e la vita di preghiera del singolo.
La morte in croce di Gesù e la sua resurrezione sono il punto finale, temporale e causale, della sua vita nel mondo. Per amore, solo per amore, Dio si è incarnato; per amore, solo per amore, Dio si è immolato. La sua vita, la sua morte e la sua gloria rappresentano il senso e la misura dell’infinita passione di Dio per la vita e per il destino di ogni persona. È una passione senza limiti, senza misura, senza confini, che abbraccia tutti, che avvolge il creato e le creature; una passione che abbatte ogni muro di divisione nel mondo e tutti comprende, tutti accompagna e a tutti dà un senso. 
La famiglia cristiana attinge dalla sponsalità del Cristo fondamento, senso, contenuto e fine. Quanto vale per la vita ordinaria, vale ancora di più nell’evento pasquale del Cristo. Non si tratta di compiere una normale comparazione tra la vita ultima di Gesù e la vita della famiglia. L’evento di morte e di gloria del Signore è il centro della vita della famiglia, di ogni famiglia e il suo fine. E questo in primo luogo perché la famiglia sperimenta in ogni dove la compresenza di morte e di vita, di gioia e di dolore, di salute e di malattia; in secondo luogo, perché la famiglia fonda la sua esistenza e la sua continua crescita nell’amore sponsale del Cristo che ha dato la sua vita amando fino alla fine. Dunque, nell’amore fedele del Cristo fino alla morte si specchia l’amore coniugale e genitoriale di ogni famiglia cristiana.
Nella lettura meditata del Passio secondo Matteo, si possono evidenziare parole di senso che permettono di schematizzare, anche se in modo riduttivo, tale evento. Queste sono: preghiera, tradimento, condanna, croce, aiuto, abbandono, fede. Esse possono diventare itinerari continui, dunque, ininterrotti, per la vita della famiglia. Proviamo ad evidenziare il contenuto di ciascuna parola, senza la pretesa di esaurire il loro significato, e ad applicarlo al vissuto della famiglia.